
Foto d’archivio. L’ultimo episodio di criminalità è di giovedì: un ragazzo è stato rapinato da tre giovani in piazzale Marconi
"Le buone idee difficilmente escono da dei burocrati". Dopo l’ennesimo episodio di violenza che interessa la zona stazione, avvenuto pochi giorni fa, il comitato dei cittadini di viale IV Novembre torna a farsi sentire, rimarcando sull’insicurezza che regna nel quartiere. L’ultimo fatto, analogo a tanti purtroppo, risale a giovedì (ne parliamo nell’articolo in fondo, ndr): uno studente delle superiori è stato avvicinato e rapinato da due giovani, pare di origine nordafricana. Gli avrebbero strappato due collane d’oro che aveva al collo, per poi fuggire.
"I partigiani delle Fiamme Verdi e della Brigata Garibaldi come avrebbero visto questi delinquenti che occupano le nostre strade con la violenza e la maleducazione? – chiede il comitato –. Come avrebbero trattato quei balordi che hanno preso in ostaggio uno studente inerme, portandolo in giro alla ricerca dei bancomat? Il governo della città è insensibile a questo tema, conta sulla memoria a breve termine".
Pur con l’esercito in arrivo ("dopo anni di insistenza"), "non si sentono piani di riqualificazione del quartiere – continuano i cittadini –. Il progetto dell’ architetto Casolari e del suo studio di fattibilità per il rilancio socio-economico per la rigenerazione urbana dell’area tra via Emilia e la stazione storica, pagato con soldi pubblici, dorme nelle cassettiere del Comune. In assenza di idee, Reggio può essere salvata solo da forze esterne: speriamo che gli industriali illuminati della città si facciano promotori della bellezza".
Il riferimento va dritto a Max Mara, "a cui chiediamo ancora a di convertire le palazzine in stile liberty di viale IV Novembre in studentati universitari e rilanciamo con un’ idea ulteriore: perché non investire al Tecnopolo con un corso di ingegneria tessile?". Il 7 aprile è previsto il voto di adozione da parte del consiglio comunale del piano attuativo di iniziativa pubblica (piap) per la realizzazione del polo della moda di Max Mara Fashion Group, alle ex Fiere. "Sarebbe opportuno – chiosa il comitato – che il consiglio comunale chiedesse come “compensazione sociale” che il gruppo investa anche sui propri immobili siti in zona stazione e non lì lasci in stato di abbandono e degrado".
Ultima ma non ultima: "Quando si incomincerà a lavorare per la sede della polizia municipale in viale IV Novembre, visto che ad oggi non si è visto nulla, né materiale né imprese?".