REDAZIONE REGGIO EMILIA

Stalking nei confronti della ex, un anno di pena per un 31enne

Un anno di condanna. È la pena decisa ieri dal giudice Michela Caputo per un 31enne italiano ritenuto responsabile di...

Un anno di condanna. È la pena decisa ieri dal giudice Michela Caputo per un 31enne italiano ritenuto responsabile di...

Un anno di condanna. È la pena decisa ieri dal giudice Michela Caputo per un 31enne italiano ritenuto responsabile di...

Un anno di condanna. È la pena decisa ieri dal giudice Michela Caputo per un 31enne italiano ritenuto responsabile di stalking verso l’ex fidanzata 38enne. Alla donna, costituita parte civile attraverso l’avvocato Federica Riccò, sono stati riconosciuti 3mila euro di provvisionale (10mila era la cifra richiesta, su 50mila euro di risarcimento). Il pubblico ministero aveva chiesto 2 anni e mezzo di reclusione. Secondo la ricostruzione accusatoria, il 31enne, difeso dall’avvocato Alessio Fornaciari, non si sarebbe rassegnato alla fine della loro storia: dal marzo al luglio 2021, avrebbe tempestato l’ex di chiamate chiedendole di tornare insieme, e avrebbe rivolto minacce all’ex marito della donna, a sua madre e a un’amica che stava ospitando la 38enne. Avrebbe danneggiato lo specchietto retrovisore della sua macchina, poi l’avrebbe inseguita per strada e sarebbe entrato nel profilo Facebook della 38enne per recuperare il suo nuovo numero di telefono. Sarebbe anche andato più volte sul luogo di lavoro ed entrato, a insaputa della donna, nella sua casa. Lei, angosciata, cambiò diversi numeri di telefono, lasciò la propria casa e si fece ospitare da parenti e amici. Non solo: il 4 marzo 2021 lui le avrebbe dato un pugno sul naso e sullo sterno, oltre a schiaffi.

Il 31enne era stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla donna: durante l’interrogatorio di garanzia,disse di essersi allontanato spontaneamente da Reggio per trasferirsi a Cutro, poi la misura cautelare è stata revocata dal giudice durante il dibattimento. L’avvocato Fornaciari aveva domandato l’assoluzione con formula piena: tra gli argomenti addotti, il fatto che, nel periodo degli episodi denunciati, la donna si era trasferita di nuovo nella casa della coppia, ben sapendo che a duecento metri abitava lui a casa del padre. Le motivazioni saranno depositate entro 90 giorni, poi la difesa valuterà se impugnare in Appello.

al.cod.