REDAZIONE REGGIO EMILIA

Sportello anti-discriminazioni. Articolo contro Mahmoud, è bufera. Il Pd: "Parole razziste e sessiste"

Nel mirino l’editoriale del giornalista Fangareggi su ’24Emilia’: "Lei ha accusato i reggiani di xenofobia". Sindaco, giunta, parlamentari ed eurodeputati dem difendono l’assessora: "Attacchi irricevibili e vergognosi".

Marwa Mahmoud assessora alle politiche educative e all’intercultura del Comune di Reggio

Marwa Mahmoud assessora alle politiche educative e all’intercultura del Comune di Reggio

Scoppia la polemica per l’apertura di uno ‘sportello antirazzista’ negli spazi di Mondinsieme, fondazione del Comune, dove si potranno denunciare discriminazioni e ottenere consulenza legale nonché supporto psicologico. Il centro di ascolto che prevede anche la costituzione di un osservatorio, è finanziato con fondi europei nell’ambito del progetto ‘Cities’ ed è stato presentato due giorni fa dall’assessora Marwa Mahmoud. La quale è finita nel mirino della testata online 24Emilia con un articolo dal titolo “Quindi i razzisti saremmo noi“, a firma di Nicola Fangareggi. "Marwa Mahmoud – si legge – di origini egiziane, una signora che indossa regolarmente un copricapo in segno dell’appartenenza religiosa ma che sostiene apertamente, senza avvertirne il minimo segnale di contraddittorietà, tesi legate al femminismo estremo e una lotta continua verso il patriarcato che a suo avviso è ancora assai diffuso in Italia, che è a suo avviso un “paese razzista” (...). Mahmoud conduce da tempo una campagna di neanche tanto sottile diffamazione dei valori, dei principi e dello stile di vita degli abitanti la terra che l’ha accolta, nutrita e valorizzata. Le accuse di razzismo rivolte agli italiani e ai reggiani dalla stessa assessora islamo-femminista, che a Reggio deve tutto e non mi pare abbia mai detto grazie, sono contenute nel libro edito da Derive/Approdi, casa editrice fondata dal terrorista capo delle Brigate rosse Renato Curcio".

Un articolo tacciato di razzismo da parte degli esponenti del Pd che hanno difeso Mahmoud, membro della direzione nazionale dem. "Solidarietà e pieno sostegno a Marwa fatta oggetto in queste ore di un articolo di stampo razzista e sessista su una testata giornalistica di Reggio. La sua colpa sarebbe quella di aver inaugurato uno sportello antirazzista, o – non vogliamo crederlo – direttamente quella di incarnare una giovane amministratrice con background migratorio. Forse più banalmente a dare fastidio è l’ottimo lavoro che sta facendo", ha detto Marta Bonafoni, coordinatrice della segreteria nazionale Pd. A farle co anche la senatrice dem Enza Rando. "Attacchi inaccettabili". Così come l’eurodeputata Annalisa Corrado: "Questo episodio ci mette ancora una volta davanti ad una realtà sconcertante: il razzismo è all’ordine del giorno in Italia". A difenderla anche il sindaco Marco Massari: "Marwa ha subito volgari attacchi di stampo qualunquista, confusamente e grevemente intolleranti, da parte di una testata online locale. A noi questo appare un becero tentativo di strumentalizzare problemi complessi che non porta a nessun risultato e aggiunge solo superficialità e tristi luoghi comuni al dibattito pubblico. Non merita altro che l’oblio". Parole di solidarietà sono state espresse anche dalle colleghe di giunta Stefania Bondavalli ("Parole irricevibili") e Carlotta Bonvicini ("Provo pena e vergogna. Una reazione che prova come dello sportello anti-razzismo abbiamo un gran bisogno".