
I proventi della vendita andranno al reparto maternità dell’ospedale al-Karama
La Gaza Cola è sbarcata anche a Reggio e sta rapidamente conquistando le strade della città e della provincia. Ma di cosa si tratta esattamente? È una bevanda in lattina dal gusto molto simile alla Coca Cola – e anche la grafica richiama volutamente quella della celebre bibita – nata però con uno scopo ben preciso: sostenere la popolazione palestinese e boicottare le aziende che supportano l’esercito israeliano nella Striscia di Gaza. L’idea è dell’uomo d’affari e attivista palestinese Osama Qashoo, che ha lanciato il progetto nel Regno Unito.
Secondo il suo fondatore, la Gaza Cola è stata pensata in memoria dei bambini palestinesi che hanno perso la vita nei bombardamenti. Tutti i proventi saranno destinati alla ricostruzione del reparto maternità dell’ospedale al-Karama. Lo slogan della campagna pubblicitaria: ‘Cola senza genocidio’, a sottolinearne la forte presa di posizione. La bevanda è già presente in alcuni Paesi europei dal 2023, ma sarebbe arrivata in Italia solo nelle ultime settimane.
Tra le città dove è già possibile trovarla ci sono Milano, Roma, Trieste, Firenze, Ancona, Napoli, Modena e, appunto, Reggio, grazie al Comitato Esodati reggiano. All’interno dell’esagono sono già diversi i locali che hanno scelto di proporla: tra questi la pasticceria Boni, l’osteria popolare La Gargotta, il Gattaglio Pub e la vermuteria Il Guascone. Ma anche in provincia la distribuzione sta prendendo piede, tanto che la ‘Gaza’ è disponibile al circolo Arci di Castellarano, al Fuori Orario di Taneto, al Cafè Teatro e al Caffè Politeama di Correggio, e infine al Museo Cervi di Campegine. Il prezzo di una lattina? Un solo euro.
Elia Biavardi