Da venticinque anni Karin Silvi vive in via Fratelli Tondelli. Lì, sicurezza e degrado sono i veri problemi da risolvere. "Gli spacciatori sono ovunque; la sera per esempio è un continuo via vai di persone in macchina. E qualcuno addirittura spaccia alla luce del sole".
Dall’una alle tre del mattino però i residenti descrivono un quartire ’a luci rosse’: "I miei condomini mi hanno riferito persino un giro di prostituzione in quella fascia oraria". Il degrado è arrivato "quando hanno sgombrato l’area delle Reggiane. Ricordo un periodo in cui le segnalazioni da parte dei residenti erano all’ordine del giorno e la polizia e la municipale pattugliavano il quartiere costantemente".
Una soluzione, per la cittadina di via Tondelli, potrebbe essere l’installazione di alcuni sistemi di sicurezza: "Ma quelle previste nel progetto al quale ha contribuito Reggio Civitas non bastano. E tra l’altro l’amministrazione è anche parecchio in ritardo, non stiamo chiedendo qualcosa di complicato. Per esempio nel parcheggio di un garage al piano meno uno in via Melato, a cui si accede da alcune scale, è diventato il luogo di ritrovo di alcuni spaccini. I residenti sono stati costretti a pagare in automia un sistema di illuminazione per cercare di spostare la zona di spaccio, assurdo". Questione degrado. "Se non ci fossero i cittadini a segnalare le zone più sporche del quartiere -denuncia Silvi-, qui non passerebbe mai nessuno. Per non parlare del parco alla fine di via Tondelli che è incolto, una volta invece era curato e i bambini riuscivano ancora a giocarci".
y. r.