di Giulia Beneventi
Tornare a prendere la propria auto e vederla coi finestrini spaccati è già spiacevole una volta, ma sette? Luca Braglia, barista del Borsalino cafè di piazza Fontanesi, stila un bilancio che interessa lui e la sua famiglia: "Da gennaio ci hanno spaccato sette finestrini: due volte a me, una a mio fratello, una a mia cognata e due a mio suocero". L’ultimo episodio riguarda appunto il fratello, che quando sabato sera è andato a prendere l’auto in piazzale Europa se l’è ritrovata col vetro in frantumi e il vano portaoggetti aperto. Non c’erano cose di valore dentro la macchina, ma la rabbia resta. "Ogni volta che ci è successo avevamo l’auto in zone che ormai, purtroppo, sappiamo come sono – spiega –. In zona Polveriera, dietro la Gelateria 90, dal grattacielo, all’incrocio con via Emilia San Pietro e in viale Montegrappa. L’ultimo, mio fratello, in zona stazione".
Se poi è vero che alcuni quadranti della città ormai pullulano di segnalazioni di furti, danni alle proprietà e degrado in genere, ce ne sono altri che anche insospettabilmente rischiano di finire nella stessa categoria. "Piazza Fontanesi sembra tornata quella di vent’anni fa – dice Braglia –. Di recente hanno spaccato i finestrini anche ad alcuni commericianti del mercato, rubando della merce. Dopo, in piazza, hanno portato via anche una cassa". Tutto questo alla luce del sole, la sera certo non va meglio. "Chiedo al sindaco se vuole venire qui in piazza a fare un giro in certi orari – conclude –. Stiamo parlando di piazza Fontanesi, una delle zone ritenute più belle e frequentate di tutto il centro storico".
La notte tra sabato e ieri, stando alle numerose segnalazioni, è stata complessa in diverse parti della città. Oltre al tentato furto alla gelateria Crazy Cow di viale Umberto I (ne parliamo nell’articolo a fianco, ndr) anche la pizzeria ZeroUno di via Pellegrino Spaggiari, zona Acquechiare, è finita nel mirino. Senza che i ladri avessero successo, per fortuna. Parte del vetro della porta d’ingresso è stato danneggiato, la porta stessa risulta forzata in più punti, ma non sono riusciti a entrare. Questo non placa chiaramente il senso di insicurezza dei commercianti della zona, che si dicono "molto preoccupati".