"Ho lasciato l’auto per 5 minuti in divieto di sosta per un bisogno corporale e mi hanno multato. Mi sento sbeffeggiato e preso in giro. Voglio che si sappia come trattano noi disabili". A sfogarsi è Giuseppe Acerbi, 75enne reggiano, il quale il 5 maggio 2022 ha preso una multa da 42 euro, in via Leoncavallo, in zona Regina Pacis per "aver violato – come si legge dal verbale – la segnaletica verticale. In sostanza ha parcheggiato fuori dagli stalli. "Sono invalido al 100% – spiega l’anziano – ho un regolare permesso per disabili. Ho gravi patologie e spesso quando guido, stando a sedere, mi scappa la pipì. Cosa che è successa anche quel giorno. Non trovavo parcheggio e lo stallo dedicato ai disabili era occupato, quindi ho lasciato un attimo l’auto in divieto di sosta, questo è vero, ma senza intralciare comunque la circolazione. Sono entrato nel bar vicino per andare in bagno, poi sono uscito e ho trovato la multa sul parabrezza...".
Acerbi poi è andato al comando di polizia municipale per far valere le proprie ragioni. "Mi hanno consigliato di fare ricorso per contestare la contravvenzione, mi hanno dato dei moduli da compilare e l’ho inviati alla Prefettura. Qualche giorno fa mi è arrivata la risposta: ricorso bocciato. E ora dovrò pagare 92 euro di multa che per un povero pensionato come me si fanno sentire... Questa è una vergogna e voglio che si sappia".
dan. p.