Reggio Emilia, 9 novembre 2024 – Una ragazza di 23 anni al nono mese di gravidanza si è sentita male sul treno, è stata soccorsa dagli agenti di polizia. E poco dopo ha partorito in ospedale. Una bella storia a lieto fine.
E’ accaduto nella serata di mercoledì. Poco prima delle 23 alla polizia ferroviaria di Reggio Emilia è arrivata la segnalazione dalla sala operativa del compartimento di Bologna: stava arrivando in stazione, proveniente da Milano, un treno regionale con a bordo una ragazza che aveva accusato un malore. La 23enne stava viaggiando in compagnia di un’amica e della figlioletta di quest’ultima, di appena due anni.
Quando il convoglio è arrivato in stazione a Reggio, gli operatori Polfer – tre uomini – hanno chiamato subito il 118 e intanto soccorso la 23enne, che era uscita dal bagno tremante e con forte sudorazione.
La ragazza, originaria della Tunisia, ha detto di essere incinta, ma, nonostante tutti i tentativi di convincerla, non voleva saperne di andare in ospedale: insisteva che doveva raggiungere Messina. La comunicazione era anche piuttosto difficoltosa: la ragazza parlava e capiva l’italiano, ma a fatica.
Con grande pazienza e sensibilità, soccorritori e agenti Polfer sono riusciti a farle capire che andare subito in ospedale era la scelta giusta, che stavano insistendo per il suo bene. La ragazza si è convinta ed è stata portata all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio, dove, dopo pochissimo, ha dato alla luce una bambina.
Senza l’intervento della polizia, e poi dei soccorritori del 118, la 23enne avrebbe partorito a bordo treno poco dopo.