REDAZIONE REGGIO EMILIA

Sfondano un portone in ferro, giovane ferito

La ’bravata’ sabato sera nel parco vicino al bocciodromo. L’appello della madre: "Un banale scherzo poteva avere gravi conseguenze"

Sfondano un portone in ferro, giovane ferito

Una ’bravata’ ha rischiato di provocare conseguenze serie a un ragazzino, estraneo al gruppo, che si è visto travolgere da un portone in ferro, sfondato da adolescenti che volevano uscire da un’area privata. È accaduto sabato sera al parco vicino al bocciodromo di Cadelbosco Sopra, già in passato teatro di simili episodi, di vandalismi e di casi di bullismo. Sabato sera alcuni ragazzini minorenni si sono introdotti abusivamente in un’area recintata.

"Qualcuno di loro – ha raccontato un familiare del giovane rimasto ferito – pare abbia chiuso per gioco gli amici in quello spazio. E questi hanno sfondato la porta in ferro, colpendo il ragazzo, estraneo al gruppo, che stava passando all’esterno. È finito sotto la porta. Questi ragazzi, invece di prestargli soccorso, gli hanno intimato di non dire nulla ai genitori, perché altrimenti avrebbero chiamato la polizia e per lui sarebbero stati guai".

Il giovane ha raccontato subito quanto accaduto, ma all’arrivo dei familiari il gruppetto di adolescenti si era già allontanato. Il ragazzo ferito è stato poi accompagnato al pronto soccorso di Reggio, dove è rimasto la notte e pure la mattinata, in osservazione, con un evidente livido alla schiena e traumi vari. La madre del giovane ferito lancia un appello: "Se venissero a sapere di questo episodio, chiedo ai genitori di questi ragazzi di rimproverarli seriamente, perché un banale scherzo può rischiare di finire con conseguenze gravi. Insegniamo ai nostri figli che le loro azioni possono comportare conseguenze anche gravi. E quindi, se ci si trova in determinate situazioni, è sicuramente meglio la verità. E soprattutto aiutare, anziché intimare di tacere".

L’episodio è stato segnalato alle autorità locale per gli accertamenti di rito.

Antonio Lecci