REDAZIONE REGGIO EMILIA

Sfondano la vetrina a picconate e rubano sei e-bike. Il titolare: "Secondo episodio in due settimane"

Ladri sfondano vetrata negozio Cicli Iotti a Scandiano per rubare ebike, ma falliscono. Banda di cinque individui in fuga, danni ingenti. Indagini in corso.

Ladri sfondano vetrata negozio Cicli Iotti a Scandiano per rubare ebike, ma falliscono. Banda di cinque individui in fuga, danni ingenti. Indagini in corso.

Ladri sfondano vetrata negozio Cicli Iotti a Scandiano per rubare ebike, ma falliscono. Banda di cinque individui in fuga, danni ingenti. Indagini in corso.

Ladri in azione a Scandiano nel negozio Cicli Iotti in via Tintoretto: i malviventi hanno sfondato la vetrata (foto) utilizzando dei picconi e hanno poi cercato di rubare sei biciclette elettriche. Il blitz è avvenuto venerdì notte.

"Verso mezzanotte sono scattati i due allarmi, sono intervenuti i carabinieri e le guardie giurate – spiega il titolare Luigi Iotti –. Hanno usato dei picconi per sfondare la vetrata e cesoie per tagliere le catene a cui erano state legate le ebike". Ha agito una banda di cinque persone, riprese dalle telecamere. I malintenzionati sono scappati a bordo di una Bmw X3, rubata poco prima. Sul luogo si sono prontamente portati i militari dell’Arma di Scandiano che hanno intercettato i ladri: sono stati inseguiti fino a Chiozza quando i malviventi hanno imboccato una strada sbagliata che li ha condotti fino alla ferrovia dove sono entrati. Sono dunque scesi dall’auto proseguendo poi la fuga a piedi. Il traffico ferroviario non ha subito rallentamenti per l’assenza di treni in transito.

Ora le indagini continueranno per cercare di identificare i componenti della banda che, nonostante le ricerche immediatamente scattate in tutto il territorio comprensorio ceramico, si sono dileguati. Fortunatamente non sono però riusciti a fuggire con la refurtiva. Il colpo è quindi fallito, ma sono ingenti i danni causati dall’intrusione.

"Hanno cercato di rubare sei costose ebike – sottolinea Iotti –. Tre sono state caricate sull’auto e in seguito poi recuperate dai carabinieri. Altre tre sono state invece abbandonate nel nostro cortile. Tutte le bici sono state danneggiate e segnate: sarà certamente molto complicato venderle ai clienti". Il negozio Cicli Iotti recentemente era stato purtroppo già visitato dai ladri. "La prima intrusione si era verificata soltanto la scorsa settimana – evidenzia il titolare –. Anche nel primo caso il blitz era sempre fallito. Avevano sfondato la vetrata e tentato di asportare le bici, ma non erano riusciti perché le bici erano ancorate a dei cavi di acciaio. Forse, in entrambe le ‘visite’, hanno agito le stesse persone".

Venerdì notte l’allarme al 112 è stato lanciato da un cittadino. Iotti ieri pomeriggio ha formalizzato la denuncia. "Sono assicurato e speriamo ovviamente di ottenere il risarcimento dei danni elevati provocati dai due raid compiuti in nemmeno dieci giorni", osserva amareggiato Iotti.

m.b.