CLAUDIO LAVAGGI
Cronaca

Settemila per Vivicittà. Una festa di colori, messaggi e musica. Trionfano Bressi e Boni

Partecipatissima la manifestazione numero 41 che si è conclusa ieri. Tantissimi gli striscioni e i cartelloni che inneggiavano alla pace.

Partecipatissima la manifestazione numero 41 che si è conclusa ieri. Tantissimi gli striscioni e i cartelloni che inneggiavano alla pace.

Partecipatissima la manifestazione numero 41 che si è conclusa ieri. Tantissimi gli striscioni e i cartelloni che inneggiavano alla pace.

Vivicittà è un successo mondiale e… Reggio Emilia è il suo leader: ieri si è corsa infatti in 39 città italiane e tre all’estero, la manifestazione voluta da Uisp, quest’anno dedicata al tema della pace. Ebbene, nella conta complessiva dei 45mila presenti nel mondo, Reggio fa la parte del leone con 7mila concorrenti. Una giornata splendida, con colori, musiche e messaggi di speranza per un futuro di pace. Questi sono stati i caratteri distintivi e i temi della 41ª edizione di Vivicittà, una grande festa molto sentita da tutti i partecipanti. La manifestazione ha debuttato ufficialmente sabato pomeriggio con i giochi per i bambini in piazza della Vittoria, ma la mattina di ieri è stata davvero coinvolgente.

C’erano i competitivi e anche loro hanno voluto distinguersi, perché due reggiani veraci hanno vinto la prova di 10 chilometri, Barbara Bressi e Roberto Boni: la portacolori della Self Montanari e Gruzza ha vinto nettamente in 36’17’’, che è il miglior tempo di tutte le 42 gare disputate in contemporanea. Ha superato Francesca Badiali in 37’32’’ ed Eleonora Chiara Turrini in 39’04’’.

È andato molto forte anche Roberto Boni dell’Atletica Reggio, primo in 32’25’’ su Taoufik Bazhar in 33’37" e Mattia Guidetti in 35’11". Boni si è piazzato quinto nella classifica compensata. Premiazioni effettuate dall’assessore Stefania Bondavalli.

Ma torniamo alla festa, con il presidente Uisp di Reggio Nico Giberti che esprime la sua soddisfazione: "Una due giorni con tante famiglie e bambini felici. Il risultato più bello è stato l’impegno e i messaggi messi in campo: quelli della pace, dell’integrazione e della solidarietà".

E ancora una volta, ad essere protagoniste sono state le scuole e i loro "incredibili" bambini. Si è iniziato srotolando la lunga bandiera della pace, sotto la quale hanno sfilato ben 43 istituti scolastici tra nidi, infanzia, primarie e scuole secondarie di primo grado, indossando per la prima volta la bandana di Vivicittà, il nuovo gadget colorato con le varie tonalità simbolo di pace. Al Trofeo Scuole, che metteva in palio buoni acquisto sponsorizzati per materiale didattico, sportivo e di cancelleria, riconoscimento alla più "Peace&Love", la scuola Primaria Bergonzi, poi la Primaria Gino Bartali per essere stata la scuola più intonata in canzoni di pace e la Primaria Italo Calvino che ha diffuso più messaggi pacifici. La scuola con il maggior numero di iscritti è stata la Matilde di Canossa con 431 partecipanti che riceverà nel mese di maggio la visita di John Mpaliza, attivista per i diritti umani. Alle premiazioni, presente l’assessore Marwa Mahmoud.