Grazie al progetto "A scuola di outdoor", finanziato dalla Provincia, sette studenti con disabilità delle scuole superiori con i loro compagni hanno vissuto mercoledì una bellissima esperienza sull’Appennino reggiano. Il progetto, promosso da G.a.s.t onlus insieme agli istituti Secchi di Reggio ed Einaudi di Correggio e il Parco nazionale dell’Appennino Tosco-emiliano, è finalizzato alla promozione della pratica motoria e sportiva in ambiente naturale da parte di studenti delle secondarie di secondo grado, in particolare quelli con disabilità. Il progetto mira a offrire anche occasioni di crescita e di inclusione sociale attraverso le pratiche di ciclismo (anche con mezzi speciali), trekking e nella stagione invernale attività sciistiche ed escursioni. La giornata è iniziata con un’entusiasmante salita sulla Pietra di Bismantova. Accolti dalla consigliera delegata della Provincia, Erica Spadaccini, dal presidente del Parco, Fausto Giovannelli, e dalla dirigente scolastica Beatrice Menozzi, sette alunni speciali del Secchi ed Einaudi – accompagnati da una ventina di compagni di classe e dai docenti – sono partiti con le guide ambientali escursionistiche di ‘Altri passi’ Daniele Canossini e Martina Bianchi con a disposizione anche due joelette, speciali ausili che permettono a persone con mobilità ridotta di essere trasportate su sentieri di montagna. Studenti, guide e accompagnatori sono stati davvero fantastici: alla fine tutti sono riusciti a compiere questa "piccola, grande impresa" raggiungendo la sommità della Pietra. "Una giornata magnifica – ha commentato il presidente di G.a.s.t, Giacomo Cibelli – ringrazio veramente di cuore non solo la Provincia, che ha creduto nel progetto, ma anche i ragazzi, i docenti, gli accompagnatori e le guide che ci hanno regalato questa giornata così importante".
Settimo Baisi