Sette ballerini liberano energia sulle note di Keith Jarrett

Al Teatro Ariosto di Reggio, stasera alle 20,30, il Festival Aperto presenta "The Köln Concert" di Keith Jarrett, coreografato da Trajal Harrell. Sette danzatori si esprimono sulle note del celebre pianista in un'atmosfera poetica e lirica.

Sette ballerini liberano energia sulle note di Keith Jarrett

Al Teatro Ariosto di Reggio, stasera alle 20,30, il Festival Aperto presenta "The Köln Concert" di Keith Jarrett, coreografato da Trajal Harrell. Sette danzatori si esprimono sulle note del celebre pianista in un'atmosfera poetica e lirica.

Stasera alle 20,30 al teatro Ariosto, a Reggio, va in scena "The Köln Concert". Nell’ambito del Festival Aperto, sette danzatori liberano la loro energia sul palco trasportati da "The Köln Concert" di Keith Jarrett, la registrazione jazz per pianoforte più famosa di tutti i tempi. Un progetto di Trajal Harrell (foto), che con la sua ricerca sulla storia, costruzione e interpretazione delle differenti forme della danza contemporanea declinata in spazi performativi e nei musei di tutto il mondo, è tra i più importanti danzatori e coreografi americani. "The Köln Concert" nasce da un progetto che il coreografo persegue da anni: realizzare una coreografia per l’omonimo capolavoro di Keith Jarrett, la più famosa registrazione di un’improvvisazione solista al pianoforte mai realizzata, che Harrell sceglie di aprire con dei brani di Joni Mitchell. Accanto al "calore umano" che caratterizza il capolavoro di Jarrett del 1975, la scena si riempie dell’umanità delle danzatrici e dei danzatori (sette compreso Harrell) che la attraversano, disegnando un’atmosfera delicata, profondamente poetica, lirica.