Sessantenne palpeggiò una bimba. Scatta la condanna in carcere

Deve scontare due anni per violenza sessuale. Nel 2014 abusò della giovane. amichetta dei suoi nipoti.

Finisce in carcere anziano pedofilo che aveva sottoposto a toccamenti osceni una bambina figlia di vicini di casa: si tratta di un 60enne condannato in via definitiva per violenza sessuale a 2 anni di reclusione oltre a varie pene accessorie quali l’interdizione perpetua dall’esercizio di tutela e curatela, e l’interdizione per 5 anni dai pubblici uffici. La vicenda risale all’ottobre 2014, quando l’uomo si era recato a ritirare i propri nipoti nell’abitazione dei vicini, dove si erano recati per giocare con i loro figli. In quell’occasione, il pedofilo avrebbe approfittato per palpeggiare una ragazzina di meno di 14 anni, appunto figlia dei vicini. La bambina, molto scossa, fortunatamente aveva fiducia nella mamma e le confidò quanto successo. I genitori si erano subito recati dai carabinieri di Gattatico. A seguito delle indagini, poi il 60enne era stato stato processato. La sentenza di primo grado risale al 13 novembre 2019. La Corte d’Appello di Bologna, riformando la sentenza, il 12 aprile di quest’anno lo ha condannato a 2 anni di reclusione oltre alle pene accessorie. L’abusante ha presentato ricorso in Cassazione, ma il 15 dicembre la Corte Suprema ha respinto il ricorso. Recepito il verdetto, l’Ufficio esecuzioni penali della Procura il 20 dicembre ha emesso l’ordine di carcerazione. Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri di Gattatico, che hanno condotto in carcere prelevato il pedofilo.

Francesca Chilloni