Dopo la serie di incontri con le scolaresche, il progetto ‘Semi di legalità’ organizzato dal Comune continua alla sala Gino Strada con la conferenza-spettacolo ‘Mio fratello Peppino’: ospite sabato alle 17 Giovanni Impastato, fratello di Giuseppe (foto), giornalista ucciso dalla mafia nel 1978. L’iniziativa, sotto la direzione artistica di Domenico Ammendola e moderato da Andrea Avanzi, trae ispirazione dai libri scritti dallo stesso Giovanni. A seguire si terrà l’inaugurazione della mostra fotografica sulla storia di Peppino Impastato alla biblioteca Sognalibro in piazza Ruffilli.
"Vi è questo falso concetto che la questione della criminalità organizzata non ci tocchi – sottolinea l’assessore alla legalità Marco Cassinadri –. Che si tratta di fatti che ci sono alieni. Non è così. Che siano studenti, impiegati, operai o casalinghe è una questione che riguarda tutti. Che ci coinvolge nelle nostre azioni quotidiane e ciò che scorre davanti a noi. È importante aprire gli occhi e segnalare. Il progetto che proponiamo si articola in una serie di incontri con scuole e cittadini e dall’altra attraverso la visione di film a tema e successivo approfondimento, in particolare con gli studenti coinvolti".
m. b.