‘Non può piovere per sempre’, ma se ti chiami Reggiana non fa testo nemmeno la celebre frase del film ‘Il Corvo’. E può arrivare anche la grandine. Si prova ad alleggerire con un po’ di ironia, ma la situazione in casa granata inizia a farsi pesante. Luca Vido, infatti, è uscito malconcio dalla sfida con il Cosenza ed è in dubbio per la trasferta di Bari. "Ha sentito un fastidio e all’intervallo mi ha chiesto il cambio", ha chiarito Viali a margine della conferenza stampa post partita. La speranza è che si sia fermato in tempo e non abbia peggiorato il quadro clinico, ma la situazione resta molto problematica perché la Reggiana – già alle prese con le note difficoltà in zona gol – adesso rischia di dover fare a meno dell’unico giocatore che è stato in grado di fare muovere la rete avversaria nelle ultime sei partite. Vido ha infatti segnato una bella doppietta con il Frosinone (battuto per 2 a 0), ma nessuno degli altri compagni è riuscito a dargli una mano in questo periodo. Per arrivare a un tabellino che non porti la sua firma bisogna infatti tornare addirittura al 16 settembre, quando Portanova siglò la rete del momentaneo pareggio con il Sudtirol.
Traducendolo in numeri – che fa ancora più effetto e forse rende meglio l’idea – per trovare un marcatore diverso da Vido bisogna andare indietro di 599 minuti. Con il lungo infortunio di Gondo che tornerà solo ai primi di dicembre - e che in ogni caso non aveva ancora segnato nelle prime otto partite giocate - adesso la Reggiana rischia di ritrovarsi con il solo Pettinari nel ruolo di centravanti. Parliamo di un giocatore certamente esperto e che in passato era stato capace di mettere assieme buoni numeri in categoria, ma non va dimenticato che si allena con il resto della squadra solo da un paio di settimane e che negli ultimi 15 mesi ha giocato complessivamente 895 minuti. Tradotto: meno di 10 ‘partite totali’ peraltro segnando due gol, a Como il 26 agosto 2023 e in casa con la Cremonese il 16 settembre dello stesso anno. Insomma è abbastanza scontato che abbia bisogno di un minimo di rodaggio anche se è vero che l’istinto per il gol non fa la ruggine e non s’insegna. Adesso l’ex emarginato (prima per la lite con Goretti e poi per le incomprensioni con Pizzimenti sul mercato estivo…) potrebbe giocarsi la sua bella rivincita. Questo, almeno, è quello che sperano Viali e compagnia, mai in così in difficoltà come nell’ultimo periodo. Già oggi, con la conferenza stampa del mister prevista per le 18, si saprà qualcosa di più sulle prospettive di una trasferta importantissima come quella di sabato a Bari.