Si è accorto del fumo che arrivava dal primo piano ed è subito intervenuto per cercare di domare l’incendio che stava sviluppandosi in una stanza adibita a studio e libreria. Ma non è riuscito a bloccare le fiamme, pur se ha tenuto controllato il rogo in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco, giunti dalle caserme di Carpi e di Guastalla. Solo con l’intervento delle squadre del 115 la situazione è stata messa in sicurezza, con le fiamme completamente domate. È accaduto l’altra sera in una abitazione di via Leopardi, nel centro abitato di Correggio. Il rogo ha seriamente danneggiato la stanza, dove si trovavano arredi in legno, oltre a parecchio materiale cartaceo e, dunque, facilmente infiammabile. Forse un cortocircuito elettrico, o probabilmente l’azione di un lumino acceso, potrebbero essere alla base dell’incendio, di cui il padrone di casa, un pensionato settantenne, si è accorto quasi subito, tentando di domare le fiamme in modo autonomo. Sono stati poi i vigili del fuoco a completare l’intervento. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri di Bagnolo per gli accertamenti, confermando comunque le cause accidentali di quanto accaduto. Per il proprietario dell’abitazione si è reso necessario anche il soccorso sanitario, portato dall’ambulanza della Croce rossa locale e dal personale dell’autoinfermieristica di Correggio, in condizioni di media gravità. L’uomo, infatti, aveva inalato del fumo durante il tentativo di domare il rogo, con il volto rimasto visibilmente annerito. È stato visitato al pronto soccorso di Guastalla, ma la sue condizioni appaiono rassicuranti. L’edificio di via Leopardi è rimasto strutturalmente agibile, con danni limitati alla stanza interessata dal fuoco e con l’annerimento delle pareti al primo piano.
Antonio Lecci