Scena del crimine e fonti di prova. Il capitano Iandiorio in cattedra

Volontari della Croce Rossa a Novellara si formano sulle procedure per i soccorsi sanitari in scene del crimine, evitando di inquinare le prove. Con il supporto del capitano dei carabinieri, l'obiettivo è assicurare l'integrità delle fonti di prova. Iniziative simili si sono svolte anche in altri territori, con l'auspicio di coinvolgere tutte le componenti del soccorso.

Scena del crimine e fonti di prova. Il capitano Iandiorio in cattedra

Volontari della Croce Rossa a Novellara si formano sulle procedure per i soccorsi sanitari in scene del crimine, evitando di inquinare le prove. Con il supporto del capitano dei carabinieri, l'obiettivo è assicurare l'integrità delle fonti di prova. Iniziative simili si sono svolte anche in altri territori, con l'auspicio di coinvolgere tutte le componenti del soccorso.

L’importanza delle procedure da adottare nei soccorsi sanitari su scene del crimine per evitare di inquinare le fonti di prova. Se n’è parlato con i numerosi volontari della Croce rossa di Novellara, dopo che simili iniziative si sono svolte negli anni scorsi anche con altri gruppi del territorio.Un incontro che ha visto in cattedra il capitano dei carabinieri Roberto Iandiorio, con illustrazioni che puntano ad assicurare le fonti di prova e quindi di evitare azioni che possano inquinare la scena del crimine. Un centinaio di volontari ha preso parte all’iniziativa, al centro sociale novellarese.

Una iniziativa che si era già svolta alla Croce azzurra di Poviglio, così come alla Croce rossa di Fabbrico e prima ancora a Guastalla. Un incontro formativo che si spera venga esteso a tutte le componenti del soccorso che intervengono potenzialmente su fatti di cronaca.