REDAZIONE REGGIO EMILIA

Scatta l’allarme, c’era benzina nei tombini

A Guastalla, un forte odore sospetto porta alla scoperta di carburante nei tombini dell'isola ecologica di Sabar. Indagini in corso per chiarire l'accaduto.

A Guastalla, un forte odore sospetto porta alla scoperta di carburante nei tombini dell'isola ecologica di Sabar. Indagini in corso per chiarire l'accaduto.

A Guastalla, un forte odore sospetto porta alla scoperta di carburante nei tombini dell'isola ecologica di Sabar. Indagini in corso per chiarire l'accaduto.

Da alcuni giorni si avvertiva, a ondate, un forte odore sospetto, di sostanza gassosa o chimica. E ieri mattina, con l’odore ancora presente, gli operatori dell’isola ecologica di Sabar, in via Castagnoli a Guastalla, hanno deciso di chiedere l’intervento dei vigili del fuoco. In effetti, anche grazie alle strumentazioni per le rilevazione dei gas, si è scoperto qualcosa di anomalo provenire dai tombini interni della struttura ecologica. Una volta aperti, è stata rilevata presenza di carburante, probabilmente benzina, riconoscibile anche dall’odore emanato dalla stessa sostanza.

I vigili del fuoco hanno subito chiuso l’impianto al pubblico, con il nastro bianco e rosso all’ingresso. In quel momento, infatti, anche un mozzicone di sigaretta gettato inavvertitamente in un tombino avrebbe potuto far divampare un incendio. In breve tempo si è provveduto a svuotare le condotte di scolo con l’intervento di un mezzo per l’espurgo.

Intanto si cerca di capire come possa essere finito del carburante in quei tombini. Difficile ipotizzare un episodio accidentale. Non si esclude, infatti, una intrusione a scopo vandalico durante l’orario di chiusura dell’isola ecologica. Indagini in corso per chiarire la vicenda.