
La ’gradinata Sud’. In occasione di Sassuolo-Reggiana, ai tifosi granata è stato riservata la curva opposta: di qui la polemica
Ospiti in casa propria, nello stadio che porta il nome di ’Città del Tricolore’. Non ci stanno i tifosi granata, e la rabbia monta sui social e negli striscioni che compaiono nelle strade dove il bersaglio è sempre lo stesso: la dirigenza del Sassuolo. Molta amarezza anche tra i politici, in primis i membri del Consiglio comunale cittadino che avevano all’unanimità votato un documento che sollecitava l’ade neroverde Giovanni Carnevali e i suoi a cambiare idea. La situazione in continua evoluzione è incandescente: tra i supporter della Regia c’è chi boicotterà la partita, chi intende manifestare davanti allo stadio.
L’Osservatorio martedì sera, dopo aver valutato tutte le opzioni, ha contrassegnato la partita di sabato con il livello di rischio 4: da molti anni non veniva indicato per un match a Reggio. Il Gos (Gruppo operativo sicurezza) si è subito mosso, concordando con le due società sportive e la Questura una serie di misure tecniche come l’inizio della vendita dei biglietti e l’assegnazione degli spazi. Ieri invece è stata la volta due altre riunioni che si sono svolte una in Questura, l’altra in Prefettura dove è stato convocato il Tavolo provinciale per l’ordine e la sicurezza presieduto dal prefetto Maria Rita Cocciufa.
"Abbiamo preso atto della situazione attuale - ha dichiarato il Prefetto al termine della riunione - A livello locale non possiamo incidere su decisioni che devono essere prese d’intesa tra le due società. Giuridicamente il Sassuolo è la padrona di casa e la Reggiana è la squadra ospite. Non possiamo fare altro che prenderne atto come ha fatto l’Osservatorio, che ha stabilito il livello 4 vista la delicatezza della situazione". Prosegue la dottoressa Cocciufa: "Verranno predisposti tutti i servizi controllo e vigilanza necessari per far sì che, se ci saranno gruppi di tifosi che ritengono di manifestare, lo possano fare: le manifestazioni sono consentite dalla Costituzione purché rispettino certi canoni e regole affinché non degenerino. Ci siamo accordati in modo tale che ci sia un robusto intervento di forze dell’ordine: il questore Giuseppe Maggese valuterà le necessità ed insieme nelle prossime ore faremo la richiesta di invio di personale al relativo Dipartimento del Viminale". A livello tecnico sarà la Questura a coordinare le forze dell’ordine e predisporre tutti i servizi di prevenzione, accompagnamento e sorveglianza, oltre organizzare la gestione del traffico.
"Faremo tutto il necessario per scongiurare azioni violente che mi auguro non accadano e svolgeremo il nostro compito fino alla fine - sottolinea il prefetto Cocciufa -. Auspico che tutto si svolga in modo pacifico: la protesta non dà giustizia ai tifosi reggiani…ma se le legittime manifestazioni fossero ordinate sarebbe un bel segno per la città tutta che, in occasione di un evento che pur comporta criticità, mostrerebbe che il calcio è un momento di festa".