LARA FERRARI
Cronaca

La storia della saponificatrice di Correggio raccontata su Sky

La trasmissione ‘Profondo Nero’ di Carlo Lucarelli in onda alle 22 sul canale 118. L’autore della puntata è il reggiano Tedeschi

Carlo Lucarelli racconterà la storia di Leonarda Cianciulli

Reggio Emilia, 28 luglio 2015 – Appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati di storie criminali, sul piccolo schermo. Stasera alle 22, su Crime+Investigation (canale 118 di Sky), nella nuova puntata della serie Profondo Nero, Carlo Lucarelli racconterà la storia disperata di Leonarda Cianciulli, la ‘saponificatrice di Correggio’.

Tra gli autori della puntata c’è Francesco Tedeschi, giovane sceneggiatore reggiano ex allievo della scuola di scrittura Bottega Finzioni, fondata dallo stesso Lucarelli. Il programma che racconta i più efferati assassini seriali italiani e il contesto sociale nel quale hanno vissuto giunge così alla sesta e ultima puntata, che si caratterizza per due elementi reggiani.

Il primo è naturalmente Leonarda Cianciulli, la prima serial killer donna italiana, salita agli onori della cronaca nera come ‘la saponificatrice di Correggio’ per aver bollito con la soda caustica i resti di alcune sue vittime, per farne del sapone.

In realtà Leonarda ha fatto ben altro e aveva una motivazione forte per uccidere: voleva compiere dei sacrifici umani per salvare i propri figli dalla morte, in particolare il primogenito, che rischiava di essere chiamato al fronte. La Cianciulli aveva già perso troppi figli (nel suo memoriale si parla di dieci bambini morti nella culla e tre gravidanze interrotte) e non poteva sopportare altre bare bianche: «Non ho ucciso per odio o per avidità, ma per amore di madre». Così tra il 1938 e il 1941 ha assassinato almeno tre donne, dalle quali ha ricavato il sangue come tributo per salvare i propri figli.

Veniamo al secondo elemento reggiano: autore della puntata, insieme a Lucarelli e Michele Cogo, è infatti Francesco Tedeschi, giovane reggiano. Tedeschi è nato nel 1983 a Reggio Emilia, dove vive tuttora con la sua compagna e un gatto nudo che sembra un alieno. Il suo primo romanzo, ‘Il Posto Tranquillo’, è uscito nel 2012 per Vincent Books, e l’anno successivo è uscita una sua storia su Dylan Dog Color Fest #11.

Attualmente sta scrivendo il suo secondo romanzo, lavora come proofreader e copywriter e collabora con Bottega Finzioni e Bottega Studio. Ama le storie fantastiche, gli squali, i tatuaggi, Fabrizio De André e Venezia, città in cui per errore non è nato, e dove si nasconde appena può. Con quest’ultima puntata si chiude una stagione molto fortunata per il programma Profondo Nero, che si conferma la migliore produzione italiana del canale. I contatti medi delle premiere dei primi quattro episodi sono stati 275 mila. Il profilo dello spettatore è prevalentemente femminile (54%) con un’età media di 43 anni.