Quando la beneficenza contribuisce a migliorare la prevenzione sanitaria e l’integrazione scolastica. Lo dimostra lo scopo della donazione che è stata effettuata nei giorni scorsi dagli organizzatori di Pieve in Sagra, andata in scena tra fine agosto e inizio settembre a Pieve di Guastalla, con un centinaio di volontari impegnati in animazioni e stand gastronomici. Una somma di quattromila euro è stata destinata alla scuola dell’infanzia Bambin Gesù di Pieve. Come ha spiegato il presidente Donato Natuzzi, quei fondi serviranno per coprire i costi di parte delle rette a favore di famiglie in stato di difficoltà economiche, che altrimenti non potrebbero permettersi di dare ai figli piccoli dei servizi che invece sono garantiti ad altri loro compagni di scuola.
"Puntiamo a garantire uguaglianza a tutti, consentendo l’accesso ai servizi anche alle famiglie, soprattutto quelle monoreddito, che hanno difficoltà a far quadrare i conti in ambito domestico". Altri 2.400 euro sono stati destinati agli Amici del Dho di Guastalla, che ogni giorno con i loro volontari garantiscono il trasporto gratuito di pazienti oncologici in ospedali o luoghi di cura per le loro terapie. "Senza questo servizio – confida il presidente Corrado Taboni – ci sarebbe il forte rischio di rinunce alle cure da parte di persone che non potrebbero permettersi questo servizio di trasporto, se fosse a pagamento. Il nostro impegno permette dunque di garantire una continuità di cure e di terapie, con risultati positivi sulla prevenzione e sul contrasto alle patologie oncologiche".
Antonio Lecci