San Martino era il nome di un santo longobardo e veniva chiamato Rio un lago, poi prosciugato

L’architetto ha raccontato le sue ricerche sulla capitale estense, restauro della Rocca e i suoi anni di scuola .

San Martino era il nome di un santo longobardo  e veniva chiamato Rio un lago, poi prosciugato

San Martino era il nome di un santo longobardo e veniva chiamato Rio un lago, poi prosciugato

Non è scontato avere il privilegio di assistere a una lezione di storia dell’arte, in classe, con un illustre concittadino, l’architetto Mauro Severi. I nostri compagni di terza media lo hanno conosciuto, nell’ambito del progetto orientamento, incontrandolo nella Rocca di San Martino, di cui lui ha progettato il restauro. Ha raccontato il suo percorso scolastico e di vita, fornendo tanti spunti importanti per la loro scelta della scuola superiore. A noi ragazzi di seconda ha dedicato una lezione magistrale sulla storia del nostro paese. Di recente ha scritto un volume che ogni sanmartinese dovrebbe avere nella libreria di casa, dal titolo "Una capitale estense".

È un testo che mette in evidenza la ‘piccola capitale padana’, il nostro paese, con un notevole patrimonio di storia e architettura. Tante le informazioni che ci ha fornito, tra cui l’origine del nome di San Martino, da attribuirsi a un santo longobardo a cui fu dedicata la chiesa del paese; ‘in Rio’ deriva da un vecchio lago prosciugato, chiamato così in epoca antica. La storia del nostro borgo è molto lunga e va dal dominio di Carlo Magno a Matilde di Canossa, che estendevano i loro possedimenti da Verona e Viterbo, fino a Roma.

Severi ha menzionato anche un’altra famiglia che ha lasciato tracce governando il nostro paese: i Roberti da Tripoli. La posizione strategica di San Martino in Rio, fra Modena e Carpi, ha sempre reso il paese una terra molto desiderata. Nel corso del controllo Estense, la Rocca venne allargata e in seguito divenne proprietà del Comune. Severi ci ha ricordato poi che lui e i nostri nonni fecero le elementari proprio tra queste mura che oggi accolgono Comune, biblioteca, museo dell’Agricoltura,archivio Gualdi e pinacoteca Coppelli. Il restauro iniziò nel 1980 e per anni ci sono stati lavori che hanno consentito di raggiungere il risultato che oggi ammiriamo. Sarebbe bello anche per noi, in futuro, restituire qualcosa al nostro paese, come ha fatto l’architetto Severi per S.Martino: luogo che oltre ad avergli dato i natale lo ha motivato nel percorso di studi e nella professione.

Deva Bacchini, Daniela Corradini, Martina Guerra, Alessandro Melli,

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