Reggio Emilia, 12 novembre 2022 – Il Pakistan ha emesso un mandato di cattura nazionale nei confronti di Shabbar Abbas e Nazia Shaheen, padre e madre di Saman Abbas , la 18enne pachistana scomparsa e che si presume essere stata ammazzata a Novellara nella notte tra il 30 aprile e il 1° maggio 2021 per essersi rifiutati alle nozze combinate con un cugino in patria e perché voleva sposare un ragazzo inviso alla famiglia.
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Saman e le altre nozze combinate
A rivelarlo è stata la dirigente della Polizia di Stato, Maria Josè Falcicchia, direttrice della seconda divisione dell’Interpol, ospite ieri sera nella trasmissione Mediaset “Quarto Grado” su Rete4 . “L’esecuzione è affidata alle autorità del Punjab”, la regione rurale del Pakistan dove i genitori si sarebbero rifugiati – precisamente nel villaggio di origine di Charanwala – scappando dal nostro Paese proprio il 1° maggio come dimostrano le immagini di videosorveglianza dell’aeroporto di Milano Malpensa acquisite dagli inquirenti. Qualora dovessero essere arrestati, si aprirebbe una trattativa diplomatica per l’estradizione.
Il 10 febbraio comincerà il processo in dibattimento in tribunale a Reggio sul caso Saman. I genitori latitanti sono stati rinviati a giudizio assieme allo zio della ragazza Danish Hasnain – ritenuto l’esecutore materiale del delitto – e ai due cugini della ragazza, Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq; questi tre erano stati catturati, in tre diverse fasi, all’estero. Tutti e cinque gli imputati sono accusati in concorso di sequestro di persona, omicidio e soppressione di cadavere.