Per anni, complice anche un presunto abuso di alcolici, un uomo di 49 anni, residente nella Bassa Reggiana, avrebbe messo in atto maltrattamenti ai danni della moglie, anche davanti ai figli minori. I carabinieri della caserma di Reggiolo hanno indagato sulla vicenda, dopo che la figlia, ora 14enne, dimostrando grande coraggio, ha deciso di segnalare la situazione alle forze dell’ordine, facendo avviare gli accertamenti.
Solo dopo molte insistenze la vittima ha deciso di confidare la sua vita d’inferno tra le pareti domestiche. Risulta che le angherie durassero da molto tempo, iniziate probabilmente già nel 2008.
L’uomo è stato denunciato per maltrattamenti aggravati contro familiari, con l’autorità giudiziaria che ora ha pure disposto l’allontanamento dall’abitazione con assoluto divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla donna, dalla quale deve restare ad almeno 1.500 metri di distanza.
La moglie sarebbe stata minacciata, insultata, anche picchiata; le era stato intimato di non denunciare i fatti e le era stato vietato di lavorare per non avere indipendenza economica. Nel 2022, ubriaco, in casa avrebbe afferrato una bottiglia di vino, infranta contro un muro per poi cercare di scagliarla contro la moglie. Già in quel caso era stata la figlia minorenne a mettersi in mezzo, tra i genitori, evitando guai peggiori alla madre. L’anno scorso l’uomo sarebbe stato protagonista di un altro episodio violento, schiaffeggiando la donna per poi colpirla con violenza alla schiena. Davvero banale il motivo: per non aver risposto al telefono. Di recente, poi, lo stesso marito aveva infranto una porta a vetri, scagliando i cocci contro la moglie, anche in questa occasione, sempre difesa dalla figlia, il cui intervento aveva evitato che la situazione potesse degenerare.
La vittima aveva preferito evitare di segnalare queste situazioni alle forze dell’ordine.
Ma alla fine è stato provvidenziale l’intervento della giovane figlia, che ha fatto avviare le indagini sfociate con la denuncia del padre, con l’aggiunta del provvedimento di allontanamento e di divieto di avere ogni minimo contatto con la moglie che è stato emesso dall’autorità giudiziaria per poter tutelare la donna e la sua famiglia.
Antonio Lecci