Ruba dalla cassa a 15 anni. Incastrato dalle telecamere

Il ragazzino ha approfittato di un momento d’assenza dei commessi. I carabinieri sono riusciti a dare un volto e un nome all’autore del furto.

Ruba dalla cassa a 15 anni. Incastrato dalle telecamere

Indagini dei carabinieri di Castellarano

È riuscito ad aprire un registratore di cassa, approfittando della temporanea assenza dei commessi nell’area delle casse, portandosi via un bottino di circa trecento euro in denaro. Le indagini dei carabinieri di Castellarano, grazie in particolare al supporto fornito dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza puntate proprio sull’area pagamenti, vicino all’uscita del supermercato preso di mira, hanno permesso di risalire a un giovane non ancora maggiorenne, un adolescente di soli quindici anni di età, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica del tribunale dei minori di Bologna per il reato di furto aggravato. Gli accertamenti sono iniziati a luglio, quando i responsabili dell’esercizio commerciale hanno registrato un ammanco di trecento euro da una cassa. Per la precisione l’ammanco era di 275 euro. Si è subito cercato di capire quale fosse il motivo dell’ammanco.

Un mistero che è stato ben presto risolto proprio grazie alla videosorveglianza, che ha permesso di ricostruire l’accaduto. Durante il pomeriggio, infatti, un giovane si era avvicinato all’area delle casse, mentre non c’era nessuno nei paraggi. Il ragazzo ha aperto uno dei registratori di cassa per poi impossessarsi del denaro contenuto. Ottenuti i soldi, si è subito allontanato in fretta. Non ha probabilmente pensato che proprio puntata su quell’area c’era una delle telecamere di sicurezza dell’esercizio commerciale. Scoperto il motivo dell’ammanco di cassa, il responsabile del supermercato ha estrapolato le immagini della videosorveglianza e ha portato il filmato alla caserma dei carabinieri di Castellarano, sporgendo anche una formale querela, in quel momento contro ignoti. A dare un nome al presunto responsabile del furto aggravato sono stati i militari dell’Arma. Proprio esaminando i filmati, sono riusciti a capire chi poteva essere l’autore del furto. Ed è emersa la presunta responsabilità nei confronti del quindicenne, forse lasciatosi "ingolosire" da quella situazione all’apparenza favorevole per poter ottenere un po’ di soldi in modo facile facile, senza testimoni diretti a seguire la sua azione. Il furto è riuscito, ma il ragazzino non è riuscito a farla franca, ben presto individuato attraverso la prova del video della telecamera, installata in quella zona proprio per poter risolvere simili casi di fronte a furti, rapine, taccheggi o altri simili reati.