Rotoballe a fuoco, l’ombra del dolo: "È opera di ragazzini annoiati"

Potrebbe essere di origine dolosa il rogo di rotoballe scoppiato a ridosso della tangenziale, all’inizio di via Girondola, attorno all’una nella notte tra venerdì e ieri. Un incendio il cui denso fumo bianco ha ammorbato l’aria in tutto il paese, anche in quartieri molto lontani dalla zona di Pratonera, creando molta preoccupazione tra gli abitanti. Probabilmente a causa di condizioni meteorologiche particolari e dell’alto tasso di umidità nell’aria, il fumo non si è disperso in cielo ma verso nord, cioè verso l’abitato. Così l’odore acre di bruciato e una sorta di nebbiolina chiara hanno invaso il centro, le strade principali fino a piazza Lenin e addirittura via Prativecchi. L’incendio è scoppiato in un appezzamento di terreno alle spalle della vecchia latteria sociale Pratonera-San Giovanni. Sono stati i residenti di case vicine a dare l’allarme ai vigili del fuoco, arrivati da Reggio con vari mezzi tra cui un’autobotte-pompa dotata di faro per illuminare il campo durante le operazioni di spegnimento e smassamento del fieno. Sul posto anche una jeep dei carabinieri. Alcuni residenti delle abitazioni vicine hanno riferito di aver visto un gruppetto di giovanissimi fuggire dalla zona poco prima dello scoppio dell’incendio; testimonianze riportata poi ieri anche sulla pagina Fb ’Sei di Cavriago se’, dove si parla proprio di "ragazzini annoiati". In molti hanno anche segnalato alla stessa ora un forte rumore di esplosione, forse d’un grosso petardo, che ha fatto tremare i vetri delle case. Quella del dolo è comunque una ipotesi tutta da verificare, tanto più che non è infrequente che le rotoballe prendano fuoco da sole.