Coalizione Civica: "Dopo qualche anno di tregua ora la situazione è di nuovo preoccupante, compromessa la qualità della vita". Farm Service: "Sempre molto sensibile alla tematiche ambientali".
Ci risiamo. Il disagio olfattivo che gli abitanti di Roncocesi hanno vissuto per diversi anni sembra non dare tregua, questa volta neppure la notte. Negli ultimi giorni infatti le segnalazioni da parte dei cittadini si sono moltiplicate a causa dei forti odori emessi anche in orario notturno, tanto da costringerli ad alzarsi dal letto per attenuare i miasmi nauseanti con qualche rimedio casalingo. L’azienda “accusata“ dai residenti per le emissioni dei cattivi odori è di nuovo la società che lavora gli scarti di macellazione, la Farm Service. La preoccupazione più grande è quella di ritrovarsi in "un incubo già vissuto". Sara Beltrami, attivista per Coalizione Civica, spiega che la situazione era nota già alle amministrazioni precedenti: "Dopo qualche anno di tregua – dice –, grazie ai provvedimenti presi in seguito alle proteste dei cittadini, nell’ultima settimana gli odori si sono imposti in modo preoccupante compromettendo la qualità di vita dei cittadini. È giusto che i consiglieri Fabrizio Aguzzoli e Dario De Lucia vogliano monitorare la situazione per il benessere dei cittadini. Quello che si auspica è che si tratti di un episodio isolato alimentato dal caldo e che dopo tanti anni di silenzio le cose non si riaccendano proprio adesso". Il consigliere di Coalizione Civica, Dario De Lucia, sottolinea infatti che "questa ondata di odori nauseanti preoccupa gli abitanti che temono di tornare ad un vecchio incubo" e per questo fa sapere che terranno monitorata la situazione "affinché le richieste legittime dei cittadini vengano rispettate, così come il diritto di vivere i propri spazi domestici e pubblici".
Contattata, la Farm Service risponde: "La società agisce in conformità alla normativa vigente ed alle autorizzazioni in essere ed è sempre molto sensibile alla tematiche ambientali". I disagi olfattivi da parte dell’attività produttiva nei confronti della popolazione delle frazioni di Roncocesi, Cavazzoli e Sesso aveva assunto rilevanza a seguito delle numerose segnalazioni di un liquido di colore rosso, che emetteva un forte odore di sangue putrescente, comparso in un canale irriguo della zona, a seguito degli odori più volte segnalati ad Arpa nella frazione. Nel periodo estivo infatti, “la puzza”, così la definiscono gli abitanti di Roncocesi, era diventata insopportabile tanto da compromettere la vivibilità degli spazi all’aria aperta. "Si scoprì poi che nel 2018 Farm Service aveva provocato sversamenti aziendali nel canale di irrigazione dei campi agricoli denominato ’Cavo Fossetta’, nella frazione di Roncocesi – spiega ancora Coalizione Civica –. Il presidente del consiglio di amministrazione della ditta fu poi condannato per “reato ambientale” nel 2022".
Le proteste dei cittadini erano state raccolte dall’allora deputato del Movimento 5 stelle Paolo Bernini che, assistito dall’avvocata Paola Soragni, ex consigliera pentastellata in sala del Tricolore, aveva presentato un esposto. Da qui l’iter giudiziario durato 4 anni in cui venne appurato che lo sversamento di materiale organico e sangue era stato causato da un guasto nel sistema fognario interno dello stabilimento.
Ylenia Rocco