"Più telelavoro e gestione scaglionata degli orari lavorativi nelle aziende di Corte Tegge e Mancasale". I cittadini di Roncocesi non si arrendono e presentano un pacchetto di proposte urgenti per sicurezza stradale e qualità della vita della zona al sindaco, alla giunta e al Consiglio. Richieste concrete per controbilanciare i gravi disagi per Roncocesi e Cavazzoli scaturiti dalla chiusura del ponte di via Marx e dalla mancanza di alternative stradali adeguate in assenza della bretella di uscita a Cavazzoli della nuova Tangenziale Nord, che non sarà terminata prima di diversi mesi. Situazione che danneggia anche i lavoratori pendolari diretti alle aree industriali. Si sollecita il Comune di promuovere con gli imprenditori la "suddivisione degli orari di ingresso e uscita delle aziende di Mancasale e Corte Tegge in tre fasce temporali per alleggerire il traffico nelle ore di punta". E si domanda di incentivare lo "smartworking obbligatorio per due giorni a settimana nelle aziende delle zone industriali fino ad aprile 2025, per ridurre il volume di traffico e l’impatto ambientale". Si chiede poi di installare un cartello di divieto di accesso e strada chiusa su via Marx (eccetto residenti) per "limitare il traffico di veicoli non autorizzati, riducendo velocità e rischi"; l’istallazione di dossi rallentatori su via Villana e via Marx Sud; segnaletica lampeggiante e cartelli di "Strada Interrotta" su via Marx per avvisare tempestivamente i conducenti e prevenire incidenti. Si chiede, rispetto all’accelerazione dei lavori della bretella, "coordinamento con Anas per garantire maggiore trasparenza e tempistiche certe per il completamento delle infrastrutture viarie, evitando ulteriori disagi". Sara Beltrami, attivista nativa della frazione: "Considerata la sensibilità che l’amministrazione ha sempre dimostrato verso la sicurezza stradale e la tutela ambientale, ci aspettiamo che queste richieste siano accolte".
CronacaRoncocesi, le proposte: "Aumentare il telelavoro"