Rompe una costola ad un agente dell’ufficio immigrazione a Reggio Emilia

Stamattina l’aggressione in questura, il Sap: “Spesso i richiedenti asilo sono minacciosi e arroganti. Corriamo rischi assurdi”

L'aggressione in questura a Reggio Emilia: l'uomo pretendeva di accedere al servizio senza la prenotazione

L'aggressione in questura a Reggio Emilia: l'uomo pretendeva di accedere al servizio senza la prenotazione

Reggio Emilia, 5 novembre 2024 – Un agente di polizia è rimasto ferito dopo essere stato aggredito stamattina da un cittadino straniero nell’ufficio immigrazione della questura di Reggio. Stando a quanto ricostruito, l’uomo si è agitato perché pretendeva di accedere al servizio su prenotazione nonostante non fosse in possesso di alcuna convocazione.

È andato in escandescenza e ha aggredito un poliziotto, ingaggiando una colluttazione. L’agente ha riportato la rottura di una costola e ha dovuto ricorrere alle cure mediche al pronto soccorso dell’Arcispedale Santa Maria Nuova dal quale è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni.

“Non siamo nuovi a questo genere di eventi – tuona Paolo Lorusso, segretario provinciale del sindacato autonomo di polizia Sap - è assurdo che si debbano rischiare conseguenze gravi, anche in ambienti non operativi e dove già altre volte si è dovuto intervenire per sedare gli animi, soprattutto di cittadini richiedenti asilo, i quali spesso, mostrano atteggiamenti arroganti e minacciosi non soltanto con il personale in divisa ma anche con quello civile. Il Sap esprime piena solidarietà a tutto il personale di detto ufficio e soprattutto al collega ferito al quale facciamo gli auguri di pronta e piena guarigione”.