REDAZIONE REGGIO EMILIA

Rogo di piazzale Europa, il rebus del movente

Incendio doloso nel Centro Iterscambio Mobilità di Reggio: camper e auto distrutti. Indagini dei carabinieri in corso per individuare gli incendiari.

Rogo di piazzale Europa, il rebus del movente

Incendio doloso nel Centro Iterscambio Mobilità di Reggio: camper e auto distrutti. Indagini dei carabinieri in corso per individuare gli incendiari.

Un cumulo di detriti nero carbone e le carcasse in metallo delle due auto andate a fuoco è ciò che resta del rogo doloso divampato martedì sera, attorno alle 18, nel Centro Iterscambio Mobilità retrostante la stazione centrale di Reggio. A bruciare è stato un camper, l’incendio ha poi interessato le altre vetture posteggiate nei pressi: due sono andate completamente distrutte, e altre quattro sono state parzialmente intaccate dal rogo.

La zona ieri mattina era circoscritta da un nastro segnaletico; sull’asfalto giacevano ancora gli oggetti di vita quotidiana mangiati dalle fiamme.

"Guarda, c’è una pentola", indica un ragazzo; "ma c’è anche un lavello", risponde l’amico. Quel tratto di Piazzale Europa ieri mattina sembrava il set cinematografico di un film: i passanti scattava foto, faceva selfie e registrava video. Eppure nessuno sa che cosa sia davvero successo martedì sera quando nell’aria si è sentito il forte rumore dell’esplosione e in un attimo il Piazzale si è riempito di fumo denso e acre.

Il proprietario del mezzo era stato individuato già martedì sera: un uomo di 75 anni italiano che però, tra i curiosi di ieri, nessuno conosceva: "Non sapevo neppure che qui ci sostasse un camper", commenta un uomo. Il mezzo però, secondo le dichiarazioni di alcuni studenti che frequentano l’autostazione, sarebbe posteggiato nell’area Cim da almeno due settimane.

Nel frattempo, ieri mattina il proprietario del camper, che non era presente nell’abitacolo al momento dell’incendio, è stato convocato in caserma ma al momento il rebus resta sul movente, che non pare chiaro. Il 75enne infatti vivrebbe in condizioni di povertà e non risulterebbe indebitato con terzi. Per fare luce sulla dinamica dei fatti e individuare eventuali incendiari, i carabinieri hanno disposto l’acquisizione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza, perché per loro il rogo ha origini dolose. Un episodio simile si era verificato in Piazzale Europa nel tardo pomeriggio del 26 gennaio 2012, quando un camper, utilizzato da un italiano con problemi di dipendenze, era andato completamente bruciato.

Ylenia Rocco