Ruspe in azione in via del Buracchione
Sono iniziati i lavori di costruzione della bretellina che – correndo quasi parallela alla strada provinciale Canali-Albinea – congiungerà via del Buracchione alla variante di Canali, all’altezza della curva più a sud.
L’opera (il cui progetto esecutivo venne approvato nel maggio scorso) di fatto rappresenta il secondo e ultimo step della cosiddetta ’variante di Rivalta’.
Il primo passo fu la costruzione di una grande rotatoria sulla statale 63, all’altezza del quartiere Peep di Rivalta; da qui si snoda il breve tracciato che con una semicurva conduce a via del Buracchione.
L’obiettivo del Comune – confermato dalla successiva comparsa delle due pericolose rotondine più a valle – era quello di alleggerire il cuore della frazione (in cui sono presenti, in fila, scuola materna, elementare, medie e superiori) dal traffico che giunge dalla montagna, deviandolo a sud dell’abitato verso via del Buracchione e Canali.
Il risultato del primo step, com’è noto, non ha migliorato molto le cose: l’attuale tracciato (Buracchione-provinciale-variante di Canali) è considerato da molti automobilisti troppo lungo e dispersivo. Va a ingolfarsi nella trafficata provinciale tra Albinea e Canali. E così le auto continuano a incalanarsi nel centro di Rivalta, come sempre, aggiungendosi al flusso che più a valle arriva da Quattro Castella.
Ora inizia il cantiere della fase 2. I lavori, a carico di Provincia e Comune, sono stati affidati a una Rete temporanea d’imprese formata dalla mandataria Iembo di Noceto (Parma) insieme alla Cofar e alla Zannini costruzioni, entrambe di Castelnovo Monti. È una scommessa del costo di 5 milioni e 260mila euro: la bretellina Buracchione-Canali permetterà di accorciare i tempi e di far respirare Rivalta?