Reggio Emilia, 16 giugno 2024 – Tre ragazzi sono rimasti feriti nel corso di una furiosa rissa tra gruppi di giovani. Il parapiglia si è acceso l’altra notte al Lido Po di Boretto, all’uscita da un locale.
Uno degli aggrediti presentava una ferita da taglio ad un braccio, forse causata da un coccio di bottiglia. Gli altri due sono stati picchiati a calci e pugni, tanto da dover ricorrere alle cure in ospedale. Un quarto – a quanto è stato possibile sapere – se l’è cavata con qualche livido.
Nel corso della mischia qualcuno, nella notte, ha esploso alcuni colpi con una pistola scacciacani: i carabinieri hanno recuperato a terra il bossolo di un’arma a salve.
L’allarme alla centrale operativa del 118 Emilia Ovest è scattato verso le 3. Sul posto – un luogo di aggregazione che specie nel fine settimana attira centinaia di giovani da tutta la Bassa – sono arrivate le ambulanze da Castelnovo Sotto, Guastalla e Sorbolo, oltre all’automedica e a diverse pattuglie dei carabinieri.
Una vera e propria mobilitazione. I militari sono arrivati, oltre che da Boretto, da Guastalla, Luzzara e Cadelbosco Sopra. Al loro arrivo, il gruppo degli aggressori si era già volatilizzato. Sul posto rimanevano i feriti, tutti giovanissimi – tra i diciassette e i vent’anni – di Guastalla e Poviglio.
Alla fine, tre di questi sono stati accompagnati all’ospedale di Guastalla per traumi vari. Uno di loro, un ventenne residente a Guastalla, come si diceva ha riportato un taglio al braccio.
Altri ragazzi coinvolti nella rissa sono stati rintracciati nel vicino centro di Boretto, in particolare in via Roma; si erano allontanati dal lido Po nella confusione più totale.
Ora toccherà ai carabinieri raccogliere le testimonianze dei presenti per ricostruire l’accaduto, cercare di capirne le motivazioni e – soprattutto – dare un volto e un nome ai responsabili delle violenze spariti nel buio della notte.