ANTONIO LECCI
Cronaca

Riprende la stagione al Boiardo. Martedì c’è la commedia di Molière ’Il malato immaginario"

Si rialza il sipario al teatro Boiardo di Scandiano, dove la stagione di eventi riprende martedì 28 gennaio alle 21...

Si rialza il sipario al teatro Boiardo di Scandiano, dove la stagione di eventi riprende martedì 28 gennaio alle 21 con "Il malato immaginario" di Molière, con Lucia Lavia e Tindaro Granata, per la regia di Andrea Chiodi. In scena anche Angelo Di Genio, Emanuele Arrigazzi, Alessia Spinelli, Nicola Ciaffoni, Emilia Tiburzi, Ottavia Sanfilippo, l’adattamento e traduzione di Angela Demattè, costumi di Ilaria Ariemme, musiche di Daniele D’Angelo, prodizione del Centro Teatrale Bresciano.

Dopo il successo degli allestimenti dedicati a classici come "La locandiera" di Goldoni e "La bisbetica domata" di William Shakespeare, per cui Tindaro Granata è stato candidato al Premio Ubu, l’attore siciliano e il regista Andrea Chiodi tornano a collaborare lavorando su uno dei testi più fortunati di Molière, ovvero "Il malato immaginario".

In questa versione il pubblico conosce un malato immaginario onirico e irriverente, divertente e contemporaneo nel portare in scena le vicende familiari dell’ipocondriaco Argante, circondato da medici inetti e furbi farmacisti, ben felici di alimentare le sue ansie per tornaconto personale. Come l’avaro Arpagone, Argante è vittima di sé stesso e burattino di chi gli sta intorno, prigioniero della sua stessa paura, un’ossessione – l’ipocondria – che in questa nuova versione del capolavoro di Molière diventerà piena protagonista.

È la nostra inquietudine, è la nostra impazienza che rovina tutto, "con gli uomini che muoiono tutti quanti per via dei farmaci e non per via delle malattie". Una visione che fa un po’ paura, ma che, allo stesso tempo, intriga moltissimo.

E grazie alla collaborazione con il Centro Diego Fabbri, la rappresentazione verrà audiodescritta, garantendo al pubblico con disabilità visiva di assistere pienamente allo spettacolo.