"La proposta di riportare il mercato nella sede precedente, avanzata dalla minoranza, non è soltanto impossibile a norma di legge, ma anche irrazionale: i motivi sono evidenti per chi abbia l’onestà di frequentare il nuovo mercato del lunedì nell’attuale sede individuata sì per un’esigenza di spazio legata al distanziamento imposto dal Covid, ma diventata anche molto più funzionale e sicura per gli ambulanti e gli utenti".
A sostenerlo è l’assessore al commercio di Scandiano Silvia Venturi (foto) sulla richiesta di riportare il mercato nel centro storico. Venturi spiega che l’amministrazione ha ben presente l’importanza di tener conto delle opinioni di tutti "sebbene in un ordine che rispecchi anche gli interessi in campo: in primis gli ambulanti, poi gli utenti che frequentano il mercato. Proprio per questo con un obiettivo di condivisione massima della scelta, non ancora compiuta, questa amministrazione ha deciso di avviare un nuovo percorso di analisi quantitativa e qualitativa delle opinioni di tutti i soggetti coinvolti".
"Nonostante già nel 2022 e 2023 un sondaggio avesse mostrato come quasi il 70% degli ambulanti avesse espresso una preferenza per restare nella sede attuale, raccoglieremo ulteriori opinioni da parte della cittadinanza" aggiunge infine. È stato affidato a un professionista uno studio che ipotizzi un ritorno dentro la pianta del centro storico del mercato, ma le "disposizioni di legge che riguardano la distanza minima tra i banchi e vie di fuga per i mezzi d’emergenza costringerebbero gli ambulanti a distribuirsi su uno spazio molto più esteso e dispersivo che scontenterebbe molti operatori".
m. b.