Rio Saliceto (Reggio Emilia), 8 marzo 2024 -I carabinieri della caserma di Campagnola hanno eseguito un ordine di carcerazione per un uomo di 51 anni, residente a Rio Saliceto, condannato nell’ambito di un’inchiesta per fatti avvenuti tra il 2010 e il 2012, per estorsione continuata in concorso. Era l’indagine Don Matteo, legata al fenomeno dell’usura e del racket in Emilia, attraverso un sistema molto bene organizzato. Ora il 51enne residente nella Bassa Reggiana si è visto confermare in modo definitivo la sentenza emessa dalla corte d’Appello di Bologna circa un anno fa. Nei giorni scorsi la condanna a tre anni, sette mesi e 25 giorni di reclusione è diventata definitiva. Per questo l’Ufficio esecuzioni penali della Procura di Bologna ha emesso l'ordine di esecuzione per la carcerazione. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito ieri pomeriggio dai carabinieri della caserma di Campagnola, competente per territorio. I militari hanno raggiunto l’uomo alla sua abitazione e lo hanno arrestato, dando esecuzione al provvedimento, che ha fatto finire l’uomo in carcere per espiare la pena.
CronacaRio Saliceto, finisce in cella dopo condanna per usura