Sarà l’atmosfera di festa, saranno le calde luminarie, le casette di legno davanti ai leoni, qualche vetrina di nuovo piena grazie ai negozi temporanei, ma ciò che abbiamo voglia di credere è che il vento stia cambiando; che ci sia una nuova consapevolezza e la volontà di rianimare questo nostro piccolo e prezioso esagono. Timidi segnali, è vero, ma preziosi.
Come i ragazzi che hanno scommesso su una gastronomia tradizionale in via San Carlo, certi che genuinità e radici non passino mai di moda. Non sarà facile tracciare una direzione, mentre le botteghe storiche muoiono una dopo l’altra. Ma l’invito, seppur banale, oggi più che mai, è quello di scegliere i vostri regali nei negozi del centro. Farà bene a tutti.