FRANCESCA CHILLONI
Cronaca

"Ridurre il flusso del traffico in paese"

Pug e Peba, tra le richieste dei cittadini la riqualicazione di piazza Zanti, più percorsi per pedoni e ciclisti, sistemare contenitori vuoti inutilizzati

"Ridurre il flusso del traffico in paese"

"Ridurre il flusso del traffico in paese"

"Mantenere il flusso veicolare lungo la strada provinciale Reggio-Montecchio evitando il centro come percorso alternativo". È una delle tante richieste dei cittadini emerse durante i laboratori al centro commerciale Pianella, dove è iniziato il percorso di redazione del Pug (Piano urbanistico generale) e del Peba (Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche). L’esito degli incontri è confluito in un corposo documento di 82 pagine in cui si illustrano anche i nuovi strumenti urbanistici. Tre i pilastri del Pug: contenimento del consumo del suolo e tutela ambientale; rigenerazione urbana; competitività e sviluppo economico. In questo senso, il viaggio verso il Pug prevede anche il confronto con tutti gli stakeholders del territorio, dalle associazioni alle imprese e alle aziende agricole, dal volontariato al mondo sportivo, fino ai ragazzi delle scuole. La prima tranche di laboratori è stata dedicata al miglioramento della qualità del sistema urbano e territoriale. Rispetto alla mobilità è stato chiesto di ridurre l’impatto del traffico che attraversa Cavriago; incrementare il sistema dei percorsi ciclabili, le aree pedonali e lo spazio pubblico; prevedere aree di sosta attrezzate per i camion e una maggiore pedonalizzazione del centro. Tra i problemi emersi con forza la mobilità verso Reggio sulla Sp9; la carenza di ciclopedonali; il conflitto tra posti auto e continuità dei percorsi pedonali. La seconda seduta si è concentrata sulla riqualificazione degli spazi centrali e delle aree in disuso e/o sottoutilizzate. Viene segnalata la presenza di contenitori vuoti inutilizzati (dalla "buca" accanto a piazza Zanti a case fatiscenti e allo stesso vecchio municipio); pochi luoghi di aggregazione; la presenza di molti parcheggi che limitano lo spostamento in sicurezza di pedoni e ciclisti e di contro la scarsità di percorsi solo pedonali. Si chiede poi di riqualificare piazza Zanti; sistemare e aumentare i marciapiedi; migliorare gli arredi urbani e valorizzare gli spazi centrali; collocare meglio i cassonetti; migliorare i collegamenti tra i parchi esistenti. Un’altra analisi è stata dedicata a Corte Tegge e alle altre zone industriali-artigianali. Le problematiche emerse sono la presenza di edifici produttivi inutilizzati nel territorio urbanizzato (la ex Selene in primis); la poca sicurezza sull’asse stradale principale a Corte Tegge; l’inquinamento olfattivo di alcune tipologie di produzioni industriali. I cittadini domandano anche di valorizzare e aumentare le opportunità che può offrire Corte Tegge per chi ci lavora; dare una nuova funzione agli edifici inutilizzati e migliorare i servizi alle imprese. L’analisi della Cavriago rurale ha portato alla domanda di incentivi per il riutilizzo del patrimonio edilizio, promuovere le specialità del territorio e agevolare delle attività agricole attraverso norme più elastiche.