REDAZIONE REGGIO EMILIA

"Ridateci il cellulare: contiene ricordi"

La famiglia di Massimiliano Torpinoche, deceduto in luglio, ha subito un'altra perdita: il cellulare del figlio, rubato da ignoti. Un uomo ha restituito la borsa, ma senza il cellulare. Un appello ai ladri: restituiteci ciò che non ha alcun valore per voi ma per noi è tutto.

Non c’è pace per la famiglia di Massimiliano Torpinoche, deceduto in luglio a 51 anni. Il 26 ottobre ignoti avevano bloccato l’auto su cui viaggiava la madre e le avevano rubato la borsa, contenente il cellulare del figlio con tutte le sue foto e i loro messaggi. Un ricordo importante per l’anziana. Si erano susseguiti sui social gli appelli della sorella Monica, contitolare col marito Alberto Accursio della gelateria Yogorino. Due giorni fa, spiega Monica, un uomo "ha consegnato alla mia famiglia la borsa: niente cellulare… Mi rivolgo ai ladri: siete senza cuore, disumani. La vostra bravata è spregevole. Il dolore della mia famiglia è incolmabile e se un domani busserà anche a voi alla vostra porta sappiate che la vita non vi sarà più leggera e sbruffona. Abbiate anima e restituiteci il cellulare che per voi non è niente ma per noi è tutto".