ANTONIO LECCI
Cronaca

Reggio Emilia, ricatta la ex: “Darò le foto intime al tuo futuro marito”

Reggiolo, l’uomo voleva che la donna rinunciasse al matrimonio e tornasse con lui. Condannato a tre anni e mezzo

I carabinieri di Reggiolo hanno eseguito la sentenza divenuta definitiva

I carabinieri di Reggiolo hanno eseguito la sentenza divenuta definitiva

Reggiolo (Reggio Emilia), 5 gennaio 2025 – “O mi sposi oppure faccio avere immagini intime al tuo futuro marito”. Odio, risentimento, spirito di vendetta dopo la decisione della compagna di interrompere la loro relazione.

Il ricatto a sfondo sessuale è costato all’uomo non solo una denuncia alla magistratura, ma anche una severa condanna a tre anni e mezzo di reclusione, con l’aggiunta di una multa di duemila euro, l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni e la sospensione dei documenti di espatrio per la tutta durata della pena.

L’autore dell’odioso ricatto, 36 anni, risiede a Reggiolo, nella Bassa Reggiana. Tra il 2017 e il 2018, infatuato di una trentenne bresciana, non voleva accettare la fine della loro relazione, che per lei era invece giunta al capolinea.

Lui aveva cominciato a perseguitarla, fino ad arrivare a quella che viene chiamata ‘sextortion’ – un’estorsione a sfondo sessuale che si distingue dal ‘revenge porn’ – minacciandola di fare avere al suo futuro sposo delle immagini che la ritraevano nuda e che lui aveva avuto durante la relazione con la donna. Lei non aveva accettato il ricatto.

Così lui ha dato seguito alle minacce, inoltrando le foto al futuro marito della trentenne lombarda. La vicenda è quindi scaturita in una denuncia ed è stata aperta un’inchiesta. Alla fine del processo, è arrivata la condanna della Corte d’appello di Brescia diventata definitiva a fine ottobre.

I tre anni e mezzo della pena potranno essere scontati in regime di arresti domiciliari. Il provvedimento di arresto è stato eseguito l’altro pomeriggio dai carabinieri di Reggiolo, dopo aver raggiunto il 36enne nella sua abitazione per notificare l’atto giudiziario.

L’uomo è stato arrestato, portato in caserma per le previste procedure, per poi essere riaccompagnato a casa dove deve restare fino all’espiazione della pena detentiva.