Da tempo vengono sollecitati interventi di messa in sicurezza e recupero di uno degli edifici più antichi di Correggio: la chiesa di Santa Maria della Misericordia in via Borgovecchio. L’anno scorso gli interventi erano stati sollecitati da un’interrogazione dei consiglieri regionali leghisti, dopo che a dieci anni dal terremoto d’Emilia nulla si era ancora mosso a tal proposito. E che sia necessario un intervento rapido lo dimostra un nuovo cedimento strutturale che, ieri mattina, ha portato all’intervento di vigili del fuoco e polizia locale.
I residenti nella vicina palazzina hanno segnalato un crollo. Si è trattato del distacco di una parte della copertura della zona dell’Ospitale, accanto alla chiesa, interessando pure la sicurezza di una parete che confina con l’edificio abitato. La chiesa è chiusa e inagibile da molto tempo. Ieri mattina è stata messa in sicurezza la zona del cortile potenzialmente coinvolta dagli effetti del crollo. Non si registrano evacuazioni e neppure conseguenze alle persone.
Il mancato restauro di questo importante complesso architettonico è al centro delle attenzioni del consigliere comunale Gianluca Nicolini, oltre che dei consiglieri regionali Maura Catellani e Gabriele Delmonte. Al restauro della chiesa sono destinati 600mila euro, non ancora utilizzati. Ma il nuovo cedimento porterà a richiedere finanziamenti pure per l’Ospitale, già sede dell’antica confraternita della Misericordia, che ospitò opere del Correggio. Finora, pur prevedendo un intervento per la chiesa, nulla è in programma per l’Ospitale. Il cedimento avvenuto ieri potrebbe ora porre maggiore attenzione a questo storico edificio.
Antonio Lecci