REDAZIONE REGGIO EMILIA

ReLife Group compra Fratelli Longo

La nota ditta acquisita al 100% dai genovesi. L’ad del Gruppo: "Obiettivo uniformare i servizi in tutta Italia"

ReLife Group compra Fratelli Longo

L’azienda Fratelli Longo Industriale srl di Rio Saliceto è stata acquisita al 100% dal ReLife Group, il primo gruppo italiano operativo nell’economia circolare, consolidando così la propria presenza nel centro Italia proprio con l’acquisizione di uno dei principali operatori in Emilia-Romagna nella gestione dei rifiuti.

Con questa operazione il Gruppo (già attivo in Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto) segna un ulteriore passo nell’espansione dei propri servizi, su tutto il territorio nazionale, finalizzati al recupero della materia, al riciclo e alla trasformazione dei rifiuti in nuovi prodotti.

La Fratelli Longo Industriale srl, azienda fondata nel 1972 a Carpi e poi trasferitasi nel 1996 a Rio Saliceto, tratta quasi 30 mila tonnellate di rifiuti all’anno per un fatturato che nel 2022 ha superato i cinque milioni di euro.

L’azienda, che si sviluppa su una superficie circa 11 mila mq in parte strutturata con capannoni, impiega 27 dipendenti, si occupa della gestione di rifiuti industriali e urbani: imballaggi in carta e cartone, legno o legname e trucioli, plastica e materie plastiche, metalli e materiali ferrosi, cascami tessili e imballaggi in materiali misti.

Grazie alle acquisizioni degli ultimi anni, il Gruppo ReLife ha aumentato sia la propria capacità di gestione dei rifiuti, sia la capillarità sul territorio ed è, ad oggi, il maggiore operatore privato italiano nell’ambito dell’economia circolare, con circa un milione di tonnellate di rifiuti gestite all’anno.

"L’ingresso della Fratelli Longo Industriale nel nostro Gruppo – spiega Paolo Benfante, ad di ReLife Recycling – è il proseguimento di un percorso iniziato anni fa che ci vede impegnati a garantire uniformità nei nostri servizi in Italia, scegliendo realtà di eccellenza con le quali condividiamo l’obiettivo di far diventare il rifiuto una risorsa, un valore per le persone, per i clienti oltre che per l’ambiente".

Antonio Lecci