di Stella Bonfrisco
"Da oggi per noi parte un’ossessione che è quella della lotta all’astensionismo. Un problema non solo politico, ma anche democratico di cui ci facciamo carico, anche grazie all’alto numero di consiglieri eletti in diversi territori, che potranno fare un lavoro capillare e di prossimità terriotoriale e vicinanza, aiutandoci così a rafforzare la rete e la partecipazione democratica". Un risultato "storico", ha detto con soddisfazione Massimo Gazza, segretario provinciale del Partito democratico. "Il mio compito è ora quello di portare a termine il lavoro e di far sì che la federazione di Reggio concretizzi l’ottimo lavoro e i risultati elettorali ottenuti, anche perché credo che sia anche l’aspettativa dei reggiani quella di avere un peso rilevante in Regione. Avendo contributo in modo importante al successo di Michele de Pascale".
Così il segretario provinciale dem evidenzia che intende capitalizzare le oltre 85mila preferenze ottenute sul territorio nella tornata elettorale delle regionali, che hanno portato il Partito democratico al 48,51 per cento dei consensi (affermandosi in 39 Comuni su 42 della provincia di Reggio Emilia, recuperandone cioè 10 rispetto alle regionali del 2020) e guadagnando il 62 per cento dei voti per la coalizione a supporto di Michele De Pascale.
"Essere la prima federazione in Emilia-Romagna, che poi vuol dire essere la prima federazione in Italia – ha aggiunto Gazza – dimostra che questo partito sa fare il suo mestiere e ha dato un contributo molto importante sia al partito regionale che a quello nazionale. È evidente che un riconoscimento di questo lavoro è parte stessa del lavoro, cioè dell’ingaggio di una comunità politica. Fatta anche di tanti volontari. La composizione della lista reggiana, che vede oggi 6 eletti, di cui quattro del Pd. Che molto probabilmente saranno 5, se arriverà un assessorato. Mi auguro che ci possa essere un percorso di valorizzazione complessiva del Partito democratico, dei suoi dirigenti e anche di chi ha dato un contributo nel recente passato sia per quanto riguarda gli aspetti amministrativi che quelli politici. Al momento la priorità sarà una massiccia lotta all’astensionismo, un problema non soltanto politico ma che mina la democrazia del nostro paese".
Tra i quattro eletti in forza al Pd reggiano – Alessio Mammi, Elena Carletti, Andrea Costa, Anna Fornili – Mammi, mister preferenze, sembra riconfermare la sua presenza in giunta.
"La giunta la fa il presidente, non abbiamo ancora avuto un confronto sulla composizione della squadra futura", ha risposto Alessio Mammi, attuale assessore regionale all’Agricoltura e recordman di preferenze a Reggio Emilia, dove ha ottenuto oltre 18mila consensi personali. "Fino a quando non sarà fatta la nuova giunta continuerò a fare l’assessore all’Agricoltura, si continua ad operare – prosegue l’ex sindaco di Scandiano –. Quello che posso dire è che è stato fatto un ottimo lavoro che vedremo come si tradurrà all’interno dell’amministrazione regionale". Entro venti giorni dovrebbe essere comunicata dal governatore Michele de Pascale la composizione della nuova giunta, che rimarrà in carica per cinque anni.