Il presidente Salerno a colloquio con mister Viali: mancano ancora 7-8 innesti
Dopo qualche bel colpo iniziale – Meroni, Maggio, Sersanti e Urso – il mercato della Reggiana adesso stenta a decollare, ma al di là del periodo di consueto e diffuso stand-by (si chiude il 30 agosto) non va dimenticato come sulla testa dei club di Serie B ci sia una pesantissima spada di Damocle.
Il riferimento è all’assegnazione dei diritti televisivi con i conseguenti introiti (si parla di oltre un milione di euro per il club granata) che al momento restano ipotetici.
Una situazione che preoccupa (e non poco…) non solo la Reggiana, ma tutti i club che devono fare bene i conti per essere sostenibili, evitando di fare gli americani per poi finire come con la gestione Mike Piazza.
Nessuno, infatti, vorrebbe ripartire dal ‘Poggio’ di Albinea, con il Marco Arturo Romano di turno a dettar legge in consiglio d’amministrazione.
Momenti difficili che vanno ricordati a chi sbuffa perché vorrebbe vedere già la squadra completata e pronta a scendere in campo al 30 di luglio.
Pizzimenti sta facendo il possibile, ma dovrà rimangiarsi le promesse fatte il giorno della sua presentazione ("Utilizzeremo le ultime settimane di mercato solo per le rifiniture") perché lui stesso, alla prima vera esperienza da ‘capo’, è stato spiazzato da parecchie situazioni.
Diciamo pure che ad agosto la ‘casa granata’ dovrà rinforzare le fondamenta (almeno un difensore centrale, forse due, visto che Nahounou attualmente non è all’altezza della categoria), i muri portanti (almeno due centrocampisti, ovvero un play e una mezzala) e pure il tetto: due attaccanti e un’ala destra.
Insomma, complessivamente mancano ancora circa 7-8 innesti.
La realtà è che anche quest’anno si aspetteranno i ‘saldi di fine stagione’. E non c’è nulla di male, visto che adesso anche giocatori mediocri sparano richieste stellari, pensando di essere cavalli di razza, da Serie A.
Le prime giornate di campionato gli offriranno l’occasione per un profondo bagno di umiltà. Quest’anno però Pizzimenti dovrà fare tesoro degli errori commessi da Goretti che, purtroppo, al fotofinish aveva fatto incetta di giocatori che non si sono mai calati nel nuovo contesto (Pajac, Crnigoj e da Riva in primis, ma anche Antiste e Melegoni non sono stati esattamente dei portenti…).
Fare ‘spesa’ in occasione del ‘Black Friday agostano’ non è né una colpa né un disonore.
Anzi. L’importante è farlo bene. E parlare chiaro a chi ama la Reggiana.