PAOLO ROSATO
Cronaca

Reggio ’sfratta’ Forza Nuova. La lotta dell’Anpi: "Mai da noi". Ma Fiore: "Saremo la novità"

Continua l’opposizione di tutto il centrosinistra all’apertura di una sede all’interno dell’esagono. Cgil: "Scenderemo in piazza". Il leader di FN: "Pensate invece alle infiltrazioni della ’ndrangheta".

Un’immagine di Roberto Fiore, leader nazionale del movimento di estrema destra ‘Forza Nuova’

Un’immagine di Roberto Fiore, leader nazionale del movimento di estrema destra ‘Forza Nuova’

Nessuno vuole rinunciare. Non vuole farlo Roberto Fiore, leader nazionale di Forza Nuova. Che, anzi, ieri ha ribadito come secondo lui "il dibattito politico riemergerà con forza a Reggio Emilia" grazie all’apertura di una sede del suo movimento, a breve. Ma non vuole rinunciare nemmeno l’associazione reggiana dei partigiani, "a nulla, a nessuno strumento democratico", per impedire che quella sede venga inaugurata. E all’Anpi ieri si sono aggiunti prima la Cgil, poi il Pd regionale. Storie di politica e resistenza, l’annuncio dei giorni scorsi di Fiore – raccontato dal Carlino – ha creato un terremoto d’opinione che durerà a lungo. E che già sta assumendo toni duri, da battaglia, per un 2025 che già si annuncia politicamente tesissimo, la polarizzazione dello scontro interessa ancora tutto lo Stivale.

FORZA NUOVA

Come detto, dopo le uscite di alcune forze politiche – in primis il Pd –, ieri Roberto Fiore ha rilasciato una nota per corroborare le intenzioni di Forza Nuova. ‘L’adunata’ era partita da Ferrare, la macchia della riorganizzazione di FN si allargherà. "Reggio Emilia tornerà terra libera, lontana da mafie e ideologie fallimentari – scrive Fiore –. In merito alle notizie diffuse sull’apertura di una sezione a Reggio Emilia, confermiamo che il dibattito politico, che Centrodestra e centrosinistra di Ferrara hanno tentato di soffocare, riemergerà con forza a Reggio Emilia. Questa è una terra purtroppo segnata dalle infiltrazioni mafiose e da una gestione incontrollata dell’immigrazione. Reggio – continua Fiore – non deve essere né il feudo di Prodi e Landini, né rimanere la provincia più esposta all’influenza della ‘ndrangheta in Italia. Deve invece tornare a essere una terra di produzione, di piccoli proprietari, una terra libera e prospera. Il nostro impegno con il popolo rappresenterà la vera novità politica del 2025". Un guanto di sfida che presto verrà raccolta, la sede di Forza Nuova potrebbe sorgere tra pochi mesi.

IL FRONTE

Per l’Anpi di Reggio il posizionamento è naturale. "I conti coi fascisti li hanno regolati i partigiani e gli antifascisti con la lotta di liberazione – scrivono i partigiani in una nota –, e oggi non rinunceremo a nessun strumento e a nessuna azione democratica per impedire l’annunciata apertura di una sede di Forza Nuova nella nostra città. Non va dimenticato che Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, fu condannato nel 1985 per il reato di associazione sovversiva e banda armata per la strage della stazione di Bologna del 1980. Lo stesso Fiore, e altri dirigenti, sono stati condannati dal tribunale di Roma per l’assalto alla sede nazionale della Cgil. Rivolgiamo pertanto un appello a tutti i cittadini, alle forze politiche, alle istituzioni, a tutti, per riaffermare ad alta voce i valori di libertà e di antifascismo di Reggio, attraverso una mobilitazione generale civile e democratica che respinga con fermezza il tentativo di insediamento di una realtà che si colloca dichiaratamente al di fuori della Costituzione. Chiediamo al Parlamento e al Governo di procedere con la messa fuori legge del movimento Forza Nuova". Sulla stessa linea la Cgil. "Qualora questa malaugurata ipotesi dovesse divenire realtà saremmo in piazza per difendere la storia e l’identità della nostra comunità che, nonostante i tempi difficili, conserva solide radici antifasciste – scrive la sezione reggiana –. Di fronte a provocazioni di questa natura, occorre aumentare l’attività di quei presidi che hanno come missione quella di difendere i valori fondanti della nostra storia, scritta nella Costituzione". Sulle barricate anche Luigi Tosiani, segretario regionale del Pd. "Prima Ferrara, poi la vergognosa provocazione del corteo dei ‘Patrioti’ a Bologna, adesso l’annuncio dell’apertura di una sede di Forza Nuova a Reggio Emilia. La misura è colma – afferma Tosiani –, Siamo scesi in piazza in ogni città, lo faremo ancora, con più determinazione, per difendere l’identità e la storia delle nostre comunità, democratiche ed antifasciste. Il fascismo resta sempre un crimine, mai un’opinione".