Reggio Emilia, 22 marzo 2024 – Continuano le indagini per cercare di individuare gli autori dei recenti furti di trattori agricoli avvenuti nella Bassa reggiana, in particolare a Correggio, dove nei giorni scorsi ben tre aziende rurali sono state prese di mira dai soliti ignoti. I trattori rubati, insieme a un autocarro Iveco, per un bottino di almeno ottantamila euro, sono stati rinvenuti quasi casualmente dai carabinieri, dopo una segnalazione che ha fatto sorgere sospetti.
E il sopralluogo, in aperta campagna alle porte di Correggio, ha permesso ai militari dell’Arma di recuperare la refurtiva. Ora si stanno analizzando gli elementi – tra cui alcune impronte – rivenuti sui mezzi rubati. Si spera che gli accertamenti scientifici possano portare a una pista ben precisa. Che non si esclude possa essere collegata ai furti avvenuti nei mesi scorsi nella stessa zona, tra la Bassa reggiana, Reggio città, la val d’Enza e la vicina provincia mantovana.
Proprio alcuni trattori rubati in Lombardia erano stati rinvenuti a Luzzara, nella Bassa reggiana, grazie a una serie di sopralluoghi ad ampio raggio effettuati dagli agricoltori derubati. I ladri spesso usano casolari abbandonati o in zone di fitta vegetazione per nascondere i trattori rubati in attesa di essere recuperati per essere trasferiti altrove ed immessi nel mercato nero.
Ma i trattori non passano facilmente inosservati. E di solito qualcuno li nota, permettendo alle forze dell’ordine di intervenire per il recupero. Il fenomeno dei furti di trattori e mezzi agricoli in generale sta preoccupando molto gli operatori del settore, tanto che si stanno predisponendo delle azioni di contrasto per limitare questo tipo di furti.