Si parla di diritto di cittadinanza e del ‘sentirsi a casa’, oggi, in occasione della Giornata internazionale del migrante. Il Comune di Reggio, insieme alle associazioni del territorio, ha organizzato momenti di riflessione sul tema della migrazione. "Non sempre infatti è necessario pensare a grandi spostamenti per immaginare cosa significhi migrare – ha detto l’assessora alle politiche educative e intercultura Marwa Mahmoud –. Questo programma di iniziative è l’occasione per rilanciare la discussione su temi importanti, tra cui la riforma della cittadinanza. A distanza di 15 anni da quando fu lanciata proprio dal Comune di Reggio la campagna ’L’Italia sono anch’io’, oggi torna quanto mai necessario sostenere la mobilitazione in vista del referendum previsto per la primavera 2025, per arrivare alle urne con una maggiore consapevolezza su un tema molto sentito da una larga fetta del Paese".
Solo a Reggio nel 2024 sono state consegnate 1.542 nuove cittadinanze. A questo numero vanno aggiunti i figli minorenni dei nuovi cittadini, che acquisiscono anche loro la cittadinanza in concomitanza con quella dei genitori: oltre 1.700 persone in un anno. Oggi alle 18, piazza Prampolini ospita ’Casa libera tutti. Verso il Natale, a passi di pace’. Un evento promosso dal Comune insieme all’Istituto comprensivo Leonardo Da Vinci, al Coro interculturale di Reggio, Balliamo sul mondo asd e Fondazione Palazzo Magnani. Il coro della scuola e quello interculturale accompagnano gli spettatori in un viaggio tra musica e parole, per una riflessione sul significato del ‘sentirsi a casa’. Sempre oggi, alle 20.30, al Laboratorio aperto dei Chiostri di San Pietro, è in programma ’Borga’, film di York-Fabian Raabe promosso dal Centro interculturale Mondinsieme, l’associazione ghanese di Reggio Emilia e il Consorzio Quarantacinque. ’Borga’ racconta i pregiudizi che ricadono su chi vive un percorso di migrazione. Alla serata partecipa – raccontando la sua storia – Solomon Duke, nato in Ghana 36 anni fa e da 33 a Reggio, che da cittadino italiano esporta lambrusco nel suo Paese d’origine e in Africa. Alla presentazione delle iniziative erano presenti, oltre a Marwa Mahmoud, Elisabetta Fraracci, dirigente dell’istituto comprensivo Leonardo da Vinci; Gianluca Grassi (Fondazione Mondinsieme); Davide Zanichelli (Fondazione Palazzo Magnani); Cristina Casarini (associazione Balliamo sul mondo).
Stella Bonfrisco