Reggio Emilia, 1 gennaio 2024 - Non è mancato il lavoro per i carabinieri la notte di Capodanno. Poco dopo la mezzanotte i carabinieri di Collagna, in servizio in piazza a Cerreto Laghi, hanno fermato due 18enni residenti a Carrara trovati in possesso rispettivamente di una bomba cipolla ad alto potenziale esplosivo e di un petardo artigianale Osimhen che probabilmente erano intenzionati a far esplodere durante il veglione. Gli ordigni sono stati sequestrati e ora i due giovani rischiano la denuncia per detenzione illecita dell’esplosivo. Sempre a Cerreto i carabinieri hanno sedato sul nascere alcune liti tra ragazzi.
A Reggio Emilia un uomo di 40 anni è ricorso autonomamente alle cure mediche al pronto soccorso del Santa Maria Nuova perché rimasto lievemente ferito alla mano dallo scoppio di un petardo: ha riportato la frattura di due falangi.
In via Pistoni e Blosi a Scandiano poco dopo l’una e a Montecchio Emilia in Strada Sant’Ilario d’Enza, i carabinieri sono intervenuti per l’incendio di due cassonetti della carta probabilmente causato da fuochi d’artificio. Sul posto anche i vigili del fuoco, intervenuti per simili episodi anche a Rubiera e a Reggiolo, oltre che a Reggio città. Un inizio anno con chiamate pervenute al 112 dei Carabinieri del comando Provinciale di Reggio Emilia anche per liti in locali pubblici (persone ubriache che disturbavano i clienti), tra vicini di casa (chiamate per disturbi causati da esplosioni di petardi) e tra familiari per diverbi tra le pareti domestiche.
In tutti i casi l’escandescenza tra le persone coinvolte è stata ricondotta all’abuso di bevande alcoliche. Telefonate sono giunte anche da alcuni cittadini che hanno chiamato lamentandosi per l’esplosione dei fuochi d’artificio. Telefonate sono giunte al 112 pure da cittadini che hanno voluto semplicemente porgere gli auguri ai carabinieri reggiani, ringraziandoli per il lavoro quotidiano.