Celebrati in Sala del Tricolore i nuovi dottori e i nuovi dottorandi in "Reggio Childhood Studies" di Desu – Unimore e Fondazione Reggio Children, per l’anno accademico 2024/25. A fare gli onori di casa per il Comune di Reggio è stato Nando Rinaldi, direttore Istituzione scuole e nidi d’infanzia. Ha aperto la giornata di lavoro Annamaria Contini (direttrice Dipartimento di Educazione e Scienze Umane, Unimore), a seguire Carla Rinaldi (presidente Fondazione Reggio Children, partner industriale del dottorato), quindi Carla Bagnoli (coordinatrice del Dottorato di ricerca in Reggio Childhood Studies). Tra le ricerche presentate: lo spazio di incontro in carcere per i genitori detenuti e figli, la mobilità autonoma dei bambini per le strade delle città, i linguaggi inclusivi nei musei. Il clou della mattinata è stata la lectio magistralis del professor Edward Harcourt, Universita` di Oxford, dal titolo ’Keeping Morality in its Place: The Truth in Immoralism?’ Queste le neo dottoresse in Reggio Childhood Studie. Pierina Bertoglio che ha presentato una ricerca-formazione dal titolo "Strumenti e opportunità per lo sviluppo del pensiero immaginativo, delle conoscenze disciplinari e delle competenze di cittadinanza attiva’. Valeria Farinacci ha affrontato la ricerca su ’L’impatto della ritraduzione sull’interazione museale: i risultati della Pinacoteca di Brera’. Carmela Gesmundo ha svolto una ricerca su ’Come progettare, all’interno del carcere, ambienti adatti a sostenere la qualità degli incontri tra genitori incarcerati e i bambini’ che ha avuto base alla Casa penitenziaria di Reggio. Agathe Gillet si è occupata de ’L’influenza delle pratiche genitoriali in Francia e in Italia sulla mobilità indipendente dei bambini e i suoi effetti sulla conoscenza spaziale’ . Giulia Tucci ha presentato: ’Il liceo musicale nel percorso formativo: identità storica, sfide e prospettive’. Da Italia, Argentina, Sudafrica, Brasile e Iraq gli otto nuovi dottorandi: Camilla Maria Aviles, Basira Hussen, Heather Barclay, Ludovica Brandi, Giulia Fusco, Chiara Magurno, Vittoria Martignago e Karla Raquel Lima. Il corso Reggio Childhood Studies – from Early Childhood to Lifelong Learning conta 34 dottorandi e 16 dottori, dal 2019 ad oggi. È un corso altamente interdisciplinare e aperto ai diversi ambiti del sapere. Il corso ha dato vita a una community residenziale di ricercatori con sede a Reggio e attivita` negli spazi di Fondazione Reggio Children, tra cui l’ex Caffarri, e dell’Universita` di Modena e Reggio Emilia.
s. bon.