Reggiana Terza amichevole, zero marcature

Granata sconfitti (0-1) dalla Clodiense, neopromossa in C. La squadra fatica a costruire il gioco e davanti non riesce ad essere insidiosa

Reggiana Terza amichevole, zero marcature

Granata sconfitti (0-1) dalla Clodiense, neopromossa in C. La squadra fatica a costruire il gioco e davanti non riesce ad essere insidiosa

REGGIANA

0

CLODIENSE

1

REGGIANA: Motta (15’st. Sposito); Libutti (1’st. Fiamozzi), Rozzio (1’st. Stramaccioni), Nahounou (1’st. Meroni), Urso (1’st. Cavallini); Camara (1’st. Tessitori), Sersanti (1’st. Reinhart), Cigarini (1’st. Zingone), Maggio (35’pt. Vergara); Vido (1’st. Okwonkwo), Gondo (1’st. Pettinari). A disp: Donelli, D’Angelo, Kljajic, Meringolo. All: Viali

CLODIENSE: Brzan (1’st. Gasparini e dal 43’st. Agosti), Lattanzio (1’st. Barsi), Sinn (1’st. Pozzi), Nelli (1’st. Maniero), Munaretto (1’st. Salvi), Nessi (1’st. Bonetto), Manfredonia (13’st. Manu), Serena, Sinani (1’st. Scapin), Biondi (1’st. Verde), Vitale (1’st. Orfei). A disp: Morello. All: Andreucci

Arbitro: Marco Mellon (Scafuri e Nasi.

Reti: Manfredonia al 17’pt

Note: 350 spettatori

Si chiude con lo stesso risultato di sabato la terza amichevole in altura della Reggiana, stavolta contro la Union Clodiense neopromossa in Serie C. Un campanello d’allarme che comincia a suonare sul cantiere granata.

La squadra di Chioggia si è presentata decisamente agguerrita a Cavola e ha avuto la meglio sui granata, apparsi un po’ fuori giri fisicamente e imprecisi tecnicamente. Mister Viali ha fatto alcune rotazioni nell’11 titolare lasciando invariato il suo 4-4-2 di partenza. Bardi (per lui ci sono le sirene del Monza di mister Nesta che lo vorrebbe in serie A) è rimasto a riposo per un trauma alla spalla destra, mentre Kabashi è stato preservato per via dell’infiammazione alla coscia. In mediana è rientrato Luca Cigarini e stavolta ad alzarsi al suo fianco era il capitano Paolo Rozzio. I due veterani hanno subito dovuto mostrare i muscoli in un faccia a faccia al 10° minuto con Manfredonia. Lo stesso 7 veneto, però, ha presto punito la Reggiana: dopo aver recuperato una palla sporca in mezzo al campo, Biondi ha allargato per Vitale che dalla destra ha potuto crossare e trovare la mezzala tutta sola a centro area, libera di insaccare di testa.

La Reggiana ha fatto molta fatica in fase di costruzione e negli ultimi 20 metri non è mai stata in grado di concretizzare, tant’è che il portiere avversario Brzan non ha dovuto compiere alcun intervento degno di nota. Nahonou, apparso uno dei più imprecisi, al 26’ ha invece trovato un ottimo cambio campo per Maggio che dopo un grande stop in corsa non è riuscito ad arrivare al tiro. Lo stesso esterno al 36’ si è fermato per una contrattura alla coscia e gli è subentrato Vergara. Ad inizio secondo tempo sono stati sostituiti anche gli altri 9 giocatori di movimento e la Reggiana ha alzato un po’ l’intensità, senza però trovare il guizzo giusto. Ci hanno provato Okwonkwo e Pettinari di testa, c’è andato molto vicino Vergara che dopo una bella azione personale in campo aperto ha colpito il palo: il 30 sembra essere, tra i granata, l’uomo più di tutti in grado di accendere la luce, ricevendo a fine partita il premio ‘Mvp Righi Sfoglia Torino’. Non è bastato però: pur avendo concesso molto poco in difesa, i granata per la terza volta su tre in questo precampionato non sono andati a segno contro squadre professionistiche, portando a casa altrettante sconfitte. L’Union Clodiense è stata premiata invece dal capo della segreteria politica della presidenza della Regione Emilia-Romagna Gianmaria Manghi come prima classificata nel primo trofeo ‘Regione Emilia – Romagna’. Tommaso Vezzani